VIAGGI DI GUSTO di Gianluigi Carlino. Terre di PUGLIA
Adoro la Puglia, è una regione cromaticamente verde e rossastra come i suoi olivi e la sua terra salentina. Andate in Puglia: è varia,dai ritmi lenti e ancora umani. La Puglia del foggiano, è anche il polmone agricolo del nostro paese, meravigliose distese a perdita d’occhio dove è prodotto di tutto e di più per le tavole dell’intero paese. E poi c’è il vino e la gastronomia che dominano. Dopo decenni di passiva collaborazione con il Nord, al quale i pugliesi davano le loro meravigliose uve (Amarone in primis), finalmente i condottieri di Apulia hanno trovato il coraggio di vinificare in proprio ed i risultati ad oggi iniziano a dare enormi soddisfazioni. Da una terra magica non si può non estrarre il meglio! Primitivo di Mandria, Nero di Troia, Negroamaro e Castel del Monte, sono queste le grandi denominazioni che stanno facendo conoscere la Puglia nel mondo.
Il nostro viaggio ha inizio da una cantina in grandissima espansione e la cui qualità è già eccelsa, l’azienda di PAOLO PETRILLI a Lucera ha un sapore antico, come la sua bellissima Masseria ed i vini sono di una generosità palpabile, ad iniziare da un vero colosso quale il GUERRO 2007 (nero di troia € 18) (AA), equilibratissimo e corposo per passare all’AGRAMANTE 2008 Cacc’è Mmitte di Lucera (€ 12) dove questo vitigno, che non amo particolarmente, si esprime con vigore.
Un po’ più avanti andiamo a trovare un’altra grande famiglia pugliese, quella del grande ALBERTO LONGO, il cui nome è già più affermato, ma non per questo merita una citazione superficiale, anzi. L’azienda è di notevoli dimensioni e di moderna struttura molto elegante, entriamo nella sala e ci accolgono per una degustazione che inizia dal difficile Cacc’è Mmitte di buon livello, che personalmente non mi convince per niente: è un vitigno sopravvalutato. Di ben altro spessore il magico LE CRUSTE 2007 e 2008 (€ 12 nero di troia) (AA), raffinato, piacevole, accattivante; di grande spessore è altresì il ROSSO 4.7.7 2007 (Syrah € 15) (A), infine molto fresca e piacevole la Falanghina LE FOSSETTE 2009 (€ 9).
Dal Nord della Puglia ci dirigiamo molto più a Sud e dopo aver scorazzato per il Salento dove però incontriamo problemi a causa degli impegni di molte aziende con la vendemmia, sostiamo da un personaggio più unico che raro nel panorama vinicolo meridionale, quel Dario Cavallo che insieme con altri soci, tra cui il noto Bruno De Conciliis, hanno creato MILLEUNA, che regala una batteria di vini impressionanti sia per numero che per buona qualità. Dario è un baffone schivo e gran lavoratore.Ama la terra e le sue meravigliose vigne dove ci conduce; nella zona di Marruggio, vicino al mare, ci sono i suoi spettacolari vigneti ad alberello vecchi di oltre 70/80 anni. Sembrano Ulivi per quanto sono grandi, e in alcune zone sono fittissimi, quasi impenetrabili.I colori sono vivissimi ed il vitigno sembra avere un’anima pulsante che ci conduce con la mente a vagare. Baffon/Dario ci parla delle sue esperienze precedenti, tra le quali 10 anni con Tasca d’Almerita in Sicilia e dei suoi tanti viaggi per poi fare ritorno nella sua amata Abulia. Mi piace Dario; mi piace perché è un personaggio diretto e scomodo, mi piace perché dice quello che pensa senza riserve, ed è un uomo generoso. Ci conduce nella saletta per la degustazione e mi promette almeno 4 etichette da provare; senonchè ad un certo punto accortosi del piacere che avevo nel gustare i suoi vini, apre la bellezza di 12 etichette, alle quali era francamente difficile rinunciare.Si parte con i bianchi, per i quali non nutro grande simpatia e per i quali la Puglia incontra storicamente delle difficoltà; e difatti sia lo CHARDONNAY Oro di Taranto 2010 che il FIANO 2010 Oro di Taranto, non mi convincono più di tanto, si avverte l’odore forte marino ma il gusto non è bilanciato e piacevole. Di ben altro spessore la MAVIGLIA 2007 (Malvasia € 19) (A) un rosso vestito di bianco.Calda ampia e piacevole come pochi sanno fare, un forte gusto di pere cotte.Accontento Dario nella degustazione dei suoi Rosè, ma è un vino che detesto; sebbene i suoi rosè sono di tutt altro colore e sapore. Il vino Rosè lo provo ma non lo giudico, non mi interessa minimamente e non solo quelli di Dario! E’ un “vino” del mercato, e appartiene ad un’altra categoria, agli amanti del vino non può interessare. La cosa che mi ha colpito nei vini di Dario è che c’è grossa rispondenza tra le uve provate nelle vigne (sia il negroamaro che il primitivo) con il prodotto finale che le richiama molto distintamente. Il ROSSO del CAVALIERE 2007 è il negramaro base è dai profumi e dai sapori è già appagante; così com il PRIMITIVO di MANDURIA oro di Taranto 2008, forte carico, ancora abbisogna di tempo ma già esprime potenza.I due colossi, o come si dice oggi “cru”, della casa sono il TRETARANTE 2008 (€ 38/50 primitivo) (AA), dalla struttura monumentale e dalla forza alcolica altrettanto imponente; i suoi 18,70 gradi è difficile farli passare in secondo piano, ma il vino ci riporta davvero anni addietro con un ingresso di liquirizia e carrubo che non si dimenticano, in bocca ha la sua forza ma anche la sua eleganza che si ricordano per molto tempo. Il CAPITOLO LAURETO 2008 (€ 38/50 negroamaro) è ancora più potente con ben 19,10 gradi! Un vino molto diverso dal Primitivo, forse anche più difficile, ma dalla calda espressione e da un fantastico retrogusto (A). Sono certo che il negroamaro tra qualche anno sarà un vino hors categorie.
Dario ci sorprende ancora e ci presenta un passito, il GENIUS 2006 (AA), primitivo del Salento (€ 38/52) con il quale si fraternizza immediatamente e ti seduce come la terra dal quale proviene, concludiamo (per la verità non proprio lucidi) con un altro passito primitivo, il DOLCENERO (€ 38/52) di ben 17,00 gradi alcolici, molto piacevole sebbene al palato residua troppo la parte zuccherina. Si fa fatica a lasciare Dario Cavallo ed i suoi vini, e soprattutto hai la consapevolezza che da Dario hai imparato tanto,un uomo vero.
E the last but not the least, dopo qualche chilometro, siamo in quel di Sava, nella cantina principale di GIANFRANCO FINO, vero emergente della viticoltura pugliese e meridionale in genere, e quindi nazionale. Attento, competente come pochi (enologo, agronomo) molto disciplinato nel lavoro e altrettanto curioso di sperimentare tutto quello che può migliorare il vino, quasi maniacale. Lo sguardo è della persona che sa quello che vuole. Insieme alla moglie sono una coppia molto intraprendente e molta attenta anche all’aspetto comunicativo e ai dettagli in genere. 8,30ha di terreni in prevalenza in contrada Meskinella a due passi da Manduria, lì dove le vigne sono quasi secolari e con una trama fittissima. Si resta incantanti nel vedere le vigne di Gianfranco, i suoi alberelli sono curati con amore e rigore. In cantina addirittura Gianfranco usa la macrossigenazione quotidiana all’interno delle botti di acciaio. Qualche collega lo chiama il “geriatra del primitivo” in quanto Gianfranco ha l’abilità di trasformare in oro quel che tocca, più specificamente adotta questi vecchi alberelli quasi secolari che altri abbandonano. Due sole etichette, ma che qualità! L’ES 2009 (AA) (€ 35 primitivo) di ben 16,5 di gradazione è un vero campione; elegantissimo e dalla trama avvolgente fa innamorare anche il più esigente dei palati, di stampo molto bordolese. Lo JO del 2009 (negroamaro) non è stato prodotto per via della grandine.
Lasciamo le terre di Puglia con il cuore colmo di gioia per tre giorni trascorsi alla grande e con alcune pause gastronomiche di buon livello quali il CANNIZZU a Porto Cesareo e TATANKA nei pressi di S.MAria di Leuca, due posti sicuri dove fermarsi a mangiare specialità della zona.
PAOLO PETRILLI Lucera (FG), Località Motta Caropresa email lamotticella@libero.it tel 0881/523982 (il tel è quanto mai indispensabile poiché si fa molta fatica a trovare questa azienda) Azienda di 11ha, per complessive 30mila bottiglie circa
ALBERTO LONGO Terravecchia Lucera (FG) Contrada Padulecchia S.P. Lucera Pietramontecorvino, km 4 tel 0881/539057 sito www.albertolongo.it email info@albertolongo.it
Azienda di 35ha, per complessive 150.000 bottiglie circa
MILLEUNA Lizzano (TA) Largo Chiesa, CANTINA in via Temenide 3 tel 099 9552638 sito www.milleuna.it email info@milleuna.it
Azienda di 45ha, per complessive 45.000 bottiglie circa
GIANFRANCO FINO Lama (TA) ma CANTINA in Sava (TA) alla via Piave 12, tel 099/7773970 sito www.gianfrancofino.it email gianfrancofino@libero.it
Azienda di 8,5ha per complessive 12.000 bottiglie circa
Legenda
(AAA) vini eccellenti o prodotti eccellenti
(AA) vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo
(A) vini interessanti
(Θ) simbolo che definisce un vino o un prodotto genuino
(☺) ottimo rapporto qualità/prezzo
Foto e testo di
GIANLUIGI CARLINO
Ottimo!