VIAGGI DI GUSTO di Gianluigi Carlino. Masseria Felicia, l’incanto del Falerno

C’è poco da fare: c’è lui incontrastato dominatore della scena. La sua bellezza acerba lascia attoniti. E’ la prima volta per me alle falde del Massico e lo trovo un luogo di insospettata bellezza. Adagiata alle pendici di la muntagna si trova un’azienda bijoux: Masseria Felicia. Una vera e propria chicca, e se vogliamo anche di elite e di conseguenza di nicchia. Solo per intenditori, astenersi gli incompetenti. Vulcanica la partenopea Maria Felicia che sovrintende a tutto con grande determinazione e sicurezza affiancata da una mano esperta in cantina quale quella di Vincenzo Mercurio, “uno di famiglia” tiene a sottolineare Felicia. Il papà Alessandro Brini è una bella persona che ama la vigna la campagna e ha una grossa capacità di comprensione delle uve e del prodotto finale. Trascorriamo un bel pomeriggio visitando la splendida cantina sotterranea dove sono custodite le memorie liquide dell’azienda. Un giro per i vigneti è d’obbligo,belli come sono circondati da boschi e ulivi. Aglianico, piedirosso e ancora falanghina. Felicia e Alessandro ci accompagnano nella saletta per la degustazione e ci propongono numerose etichette anche con annate differenti per meglio comprendere l’evoluzione della “specie”. Premetto che la qualità media dei vini Masseria Felicia è di ottimo livello (AA). Si inizia con il Falerno base 2008 (☺) € 8,00, il prediletto da Papà Alessandro, che ha una bella vena aromatica robusta e fruttata. Tannini leggermente aggressivi e astringenti, si sente il legno, ma ci dicono che non c’è. La Falanghina 2011 fa solo acciaio ed è già bella sostanziosa con una buona spinta acida. Degustiamo anche dal tino il Piedirosso 2011 che rivela già tutto il suo buon potenziale. L’Anthologia 2010 (A) € 9,00 falanghina in purezza, è un bianco molto aromatico con un equilibrio pressoché perfetto tra acidità e sapidità.
Altre etichette sono il rosato Rosalice, dedicato alla figliola di Felicia e un altro Falerno il Sinopia. Passando ai cru aziendali ci imbattiamo in due autentici colossi. Si inizia con il Falerno Ariapetrina 2007 (AA) € 13,00 dalla classe spaventosa, fa parte della particella aziendale più cara a Felicia, quella vicino gli ulivi e questa simbiosi sembra avvertirsi di netto nell’assaggio. Il Falerno Etichetta Bronzo (AA) € 25,00 è l’altro capolavoro della casa, più strutturato e molto camaleontico in quanto estremamente mutevole nel giro di un quarto d’ora. Erba selvatica e tannini che progressivamente si distendono per un bel finale.Provata l’annata 2003 e l’ultima in commercio, per cui possiamo affermare che con l’invecchiamento l’etichetta bronzo è ancora più buono. Ottimo il lavoro in vigna, buonissimo e poco invasino quello in cantina. Chiacchierando con Alessandro e Felicia mi dicono che il loro è stato un gioco che è sfuggito di mano.Felicia ha lasciato la città e si è tuffata in questa avventura che a nostro parere ancora non hanno ben compreso appieno.Ben venga l’umiltà ma questa famiglia è seduta sull’oro…rubino. Alessandro ci tiene a sottolineare la longevità dei suoi vini, e che “tolti i clienti (non i privati) è un mondo, quello del vino che mi piace molto”. Si produce anche un ottimo olio.
Un’altra stella nascente!

Azienda MASSERIA FELICIA sede SESSA AURUNCA 81037 (CE) Località Terenziano, Frazione Carano via tel 0823/ 935095 www.masseriafelicia.com email info@masseriafelicia.it
Azienda di 5+1 ha circa per complessive 30.000 bottiglie circa

Legenda
AAA vini eccellenti o prodotti eccellenti
AA vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo
A vini interessanti
Θ simbolo che definisce un vino o un prodotto genuino
☺ ottimo rapporto qualità/prezzo

Foto D.RUFFOLO
testo di
GIANLUIGI CARLINO