VIAGGI DI GUSTO di Gianluigi Carlino. Azienda Gennaro Papa, Falciano del Massico (CE)
Il vino del letterato! Il timoniere dell’azienda Papa è a tutti gli effetti il figlio Antonio, laurea in lettere in tasca e cultura da vendere a 360 gradi. Non nascondo che con Antonio si è subito instaurata una bella amicizia per il valore dell’uomo che è assoluto; aggiungo poi la bellezza dei suoi vigneti ed il risultato che questi producono che hanno determinato sensazioni con le quali mi sono congedato con estremo piacere.
Antonio mi dedica amabilmente una mezza giornata e mi regala una dritta su dove andare a degustare delle fantastiche mozzarelle aversane a pochi chilometri dalla sua azienda, ed anche per questo gli sarò grato. Parlare con Antonio è molto piacevole, passione e cultura fuse con una grande umiltà. Ma Antonio ha le idee chiare e i suoi vini sono lo specchio fedele. “Il Falerno è la prima doc sostanziale italiana,ed il primitivo è il clone originario del Falerno, tutto documentato” così parlò Antonio Papa. Qui c’è la storia del vino sin dai tempi dei romani; e tra l’altro Antonio è l’unico che può vantare un bellissimo vigneto proprio sul Massico. Il giro delle vigne sparse tra il Massico e la zona pedecollinare è molto interessante e dopo aver visitato quella più alta e dal futuro più promettente si scende a valle per osservare il vitigno vecchio di circa 80 anni, che da origine al Camapantuono, cru della casa.
Nella piccola cantina iniziamo una piacevole degustazione che inizia con il Falerno CONCLAVE 2009 (A) vino dal profilo olfattivo deciso ed estremamente zatterino, al palato si apre con la stessa forza fruttata aumentando l’austerità, prezzo onestissimo di € 7,00.
Il Falerno CAMPANTUONO 2007 (AA) è molto minerale all’olfatto per poi addolcirsi con grazia; alla beva è fresco ed avvolge il palato in maniera sopraffina. Tostatura quasi perfetta, prezzo molto competitivo € 15,00. E’ un Falerno che mi convince tantissimo e di una vitalità davvero interessante.
Antonio ci consente di provare il 2008 che per ora è meno aggraziato, nonchè il 2009 in acciaio che è davvero fantastico già ora, corposo e robusto all’olfatto, grintoso al gusto con tannini robusti ed un frutto di montagna. Il Falerno 2011 è l’ultima chicca che ci concediamo, appare da subito imponente all’olfatto. Ritorno poi al Campantuono 2007 e mi rendo conto degli enormi progressi che l’azienda ha compiuto negli ultimi anni. La domanda del secolo che faccio ad Antonio e se l’elevata gradazione alcolica sia un valore o meno. “ Accidenti se non lo è” mi fa lapidario Antonio, “diciamo che i francesi non hanno quello che abbiamo noi e sono stati costretti all’utilizzo della barrique”.
Considero l’azienda di Gennaro Papa una cantina di nicchia a condizione che venga sfruttato sino in fondo l’enorme potenziale del vecchio vigneto ma soprattutto quello sul Massico che è di una potenza assoluta.
Azienda GENNARO PAPA sede in Falciano del Massico
Azienda di ha 5+1 bottiglie prodotte 18.000 circa Enologo Maurizio Chioccia
Foto D.Ruffolo
Testo Gianluigi Carlino
Legenda
AAA vini eccellenti, unici
AA vini ottimi
A vini buoni