Ristorante Cotto&Crudo di Salerno
PierAlfons….sono i ragazzi di Cotto&Crudo, e per me sono come allonsenfants de la patrie, in perfetta simbiosi creano una cucina di buon livello in una città che oltre Pietro Rispoli e pochi altri non ne produce molta. Salernitani veraci,cavalieri armati di lancia in una città molto difficile dal punto di vista culinario.
Finalmente ho trovato il luogo ideale per mangiare ciò che a me piace molto: gli spaghetti coi ricci e la frittura di seppioline. Pietro e Alfonso sono riusciti ad interpretare in maniera magistrale lo spaghetto coi ricci, che pretende attenzione ed una pasta molto ma molto al dente ed il riccio appena scottato. Deliziosa la frittura di seppioline freschissime come esignono i due baldi giovani.
Si perchè tutto il pesce è sempre rigorosamente di giornata e viene cucinato in maniera semplice ed efficace. Alfonso in particolare cura maniacalmente l’approvvigionamento del pescato, facendo attenzione che tutto sia perfetto; un amore incondizionato verso il pesce fresco che gli fa onore. Piero è molto attento e preciso sui vini.
Ottimo piatto il polipo calloso servito su letto di verdura e patate, altrettanto sfiziosa la parmigiana di triglie e merluzzo. Attraente il piatto di gamberoni superfreschi accompagnati con la ciambottina. Da cotto & crudo il pesce è un’arte.La location è semplice e minimalista all’interno del salotto buono di Salerno in piazza flavio gioia.
Carta dei vini di buonissimo livello, molta attenzione anche al dessert che prevede creazioni simpatiche e di ottimo livello.
Suggerimenti? agli amici si parla chiaro nel bene e nel male: sito internet da modernizzare e che attraggga i visitatori curiosi in cerca di cibi gourmand, scegliere cosa si vuol essere, se un locale cittadino carino e alla mano o un ristorante di buon livello (come a mio avviso lo è) ed allora occorre un approccio leggeremente diverso con la clientela. Prezzi sui 30/35 euro vini esclusi.
Assolutamente da provare.
Cotto&crudo, piazza flavio gioia 8 Salerno tel 089 5648167 chiuso domenica sera e lunedi
di Gianluigi Carlino