Viaggi di gusto di G.Carlino. Don Tomasi, San Cipirello (PA)

di gianluigi.carlino On Mag 9, 2013

Con l’amico Salvatore de Vita proseguiamo il viaggio in questo lembo di Sicilia, nouvelle frontiere per il vino e dopo Camporeale giungiamo a San Cipirello, nell’area archeologica del Monte Jato,all’azienda Don Tomasi. Qui ci accoglie signorilmente Giuseppe Terrasi; il quale ha idee chiare e spirito imprenditoriale da vendere. Mi precisa “il mio vino è tutto per il mercato estero; ho preferito evitare gli stress di certe situazioni italiane; prezzi contenuti, da 3 a 6€uro e si lavora meglio”. Come dargli torto? I bei vigneti tra i 300 e 400 slm sono situati in un’area bellissima ed estremamente suggestiva e sono allevati a spalliera con raccolta manuale, la cantina è dotata di tutte le moderne tecnologie che permettono a questa azienda di produrre 6 etichette differenti. Mercati internazionali, uvaggi internazionali che vengono sapientemente lavorati dall’enologo Salvatore De Vita, che ha creato un blend Grillo/Chardonnay 2012 dalla piacevole beva, affiancato poi da un Catarratto 2012 in purezza, che è il vitigno autoctono per eccellenza e che da Don Tomasi ha una buona riuscita. Sul versante rossi, buona prova del Nero d’Avola in purezza, mentre il Syrah/Nero d’Avola 2009 ha una nota spigolosa che risulta particolare e riconoscibile. Il vero campione di casa è a mio avviso il Cabernet/Nero d’Avola che Giuseppe e Salvo mi fanno provare in una mini verticale, iniziamo con la 2007, che pur essendo ancora in divenire rivela già una buonissima struttura ed un palato importante. L’annata 2005 è invece già al suo apice, si rivela strutturato ed al tempo stesso molto elegante, senza rinunciare alla potenza che avvolge morbidamente il palato creando belle sensazioni gustative. Per me amante del rosso è un approdo sicuro. In azienda si produce anche un ottimo olio con la famosa nocellara. Work in progress per una bella e panoramica sala degustazione.