Sostieni la nostra battaglia: indicazione obbligatoria in etichetta “si fa uso di pesticidi in vigna”
A volte mi sembra così banale dover affermare delle cose, che mi chiedo se siamo noi dei corpi estranei.
Gustocampania si fa promotrice della battaglia sull’indicazione obbligatoria in etichetta della frase “si fa uso di pesticidi in vigna“. L’indicazione attuale sui solfiti è di una inutilità lapalissiana; non è ciò che rende il consumatore veramente consapevole.
Comprendendo appieno che le grandi lobby non permetterebbero mai l’abolizione dei pesticidi in agricolutura e nelle vigne in particolare, ci accontenteremmo di vedere scritto sul retro delle bottiglia, la tipologia di lavoro che quella cantina fa nelle sue vigne, ci sentiremmo un attimo più tranquilli, e soprattutto potremmo decidere consapevolmente se acquistare o meno quel prodotto.
Alla stregua di quanto già accaduto nel mondo del tabacco, dove per decenni le grandi lobby impedivano qualsivoglia cambiamento, allo stesso modo nel mondo del vino c’è questo tabù che deve essere abbattuto.
Vi sentirete dire da più parti, che le nostre sono cavolate, che non sono fondate su basi scientifiche etc. Insomma il solito refrain di chi tutela interessi notevoli e consolidati e non vuole il cambiamento.
Il mondo del vino oggi, ha un mercato molto grande e potenzialmente ancora più esteso; è doveroso un uso consapevole di ciò che si beve: è un nostro diritto.
A noi non frega una beata minchia delle classifiche, delle marchette e tutto quello che distorto ruota attorno al vino, spesso fa comodo a tutti, a noi interessa unicamente che si attui un reale consumo consapevole e sano. BERE SANO è un diritto. Bere sano, bere artigiano lo è ancora di più.
Aiutaci a diffondere questo messaggio, è una battaglia di civiltà.
Gianluigi Carlino