Sant’Antonio Abate dal 6 all’8 agosto – sagra del pomodoro e con i contadini campani e cena con chef stellati
Agricoltori e produttori di pomodori della Campania in degustazione all’agriturismo fattoria didattica Villa Palmentiello di Sant’Antonio Abate, ad un evento organizzato con la condotta slow food dei monti lattari e in collaborazione con lo staff di Gusto Mediterraneo. Piennolo del Vesuvio, San Marzano, L’Oro di Napoli, Corbarino e datterino. Il pomodoro in tutte le forme si potra’ assaggiare, con degustazioni guidate e passeggiate in agriturismo da 6 a 8 agosto. Il tutto accompagnato da grandi chef e pizzaioli del territorio.
“Un evento dedicato al nostro territorio di origine – spiega Ciro Polese, titolare di Villa Palmentiello – i Monti Lattari e i comuni pedemontani hanno lunga tradizione, in termini di coltivazione e trasformazione del pomodoro, e noi che dei prodotti genuini della terra ne abbiamo fatto la punta di diamante dell’azienda, abbiamo deciso di aprire le porte a tutti i cittadini, per un evento pubblico in cui contadini e produttori dei pomodori campani sono i veri, grandi, protagonisti”.
Il 6 e il 7 agosto dunque si partirà con una vera e proprio sagra, dove la qualità sarà la carta vincente. Alle ore 17 avrà inizio l’itinerario gastronomico, con la possibilità di passeggiare tra ettari di giardino in terrazza sui monti lattari, al confine tra Gragnano e Sant’Antonio Abate e degustare pasta fresca con pomodorini dei monti lattari, polpette con sugo di pomodoro San Marzano, pizza con pomodoro corbarino. Lungo il percorso si troveranno i contadini a lavorare il pomodorino del piennolo, il presidio Slow Food Miracolo di San Gennaro, un info point di Slow Food condotta monti lattari, per informare i consumatori sulle cultivar della Campania ed appunto pizzaioli che faranno assaggiare pizze gourmet, con i prodotti del paniere della Gma Import Specialità di Pompei, dalla farina petra ai pomodori di L’Orto di Lucullo sottolio dop alle cime di friarielli del Vesuvio. Il prezzo unico per la degustazione, comprese le bevande, è di 10,00 euro. Il giorno 8 per la chiusura si potranno invece degustare piatti prelibati a base di pomodoro in una cena curata dallo chef Giuseppe Aversa, del ristorante stellato Il Buco di Sorrento.