Milazzo Vini. Campobello di Licata (AG). Viaggi di Gusto di GCarlino
CANTINE MILAZZO, Campobello di Licata (AG)
Viaggi di Gusto di Gianluigi Carlino
Il sogno di un visionario, dannatamente pragmatico però, tanto da voler a tutti i costi ambire all’eccellenza, travalicare i confini di un luogo per attingere a chi aveva le giuste competenze. Così Giuseppe Milazzo ha caparbiemente inseguito il suo obiettivo di fare dei vini importanti servendosi delle competenze dei migliori. Il desiderio delle bollicine ad alto livello, in un territorio che era una sfida per il prodotto, ed allora la consulenza dell’illustre prof.Donno della franciacorta con tutto il suo entourage di primo livello, tra cui l’eccellente Cesare Ferrari, ha fatto sì che il tutto si realizzasse.
Ottimo staff interno con l’ausilio della figlia Giuseppa Rita e del marito Saverio Lo Leggio che segue scrupolosamente le varie fasi di cantina e della vigna insieme all’agronomo Giuseppe Fucà. L’enologo di fiducia, poi è G.Notarbartolo. L’azienda è stata creata nel 1976 ma è soltanto nel 1986 che si è decisamente virato negli spumanti e quindi nello chardonnay e mai scelta fu più azzeccata.
L’estensione delle vigne è importante e si disloca su tre corpi, zona Montalbo, Milici e Fondirò. Azienda superpremiata ovunque con medaglie ben esposte tra Bruxelles e Bordeaux. Con orgoglio la gentilissima signora Vania Pistolozzi ci dice che l’80% della produzione è destinata al mercato siciliano per l80%, mentre il 20% tra Germania Svizzera e Giappone. Si pratica un’agricoltura razionale (certificata biologica) attenta all’ambiente, su terreni in parte marno calcarei e in parte argilloso calcareo.
Dopo aver fatto un giro in vigna e conosciuto il prof.Donna attento alle fasi della vendemmia dello chardonnay, ci rechiamo in cantina dove seguiamo tutte le fasi del processo con il bravo agronomo che ci illustra tutti i passaggi; si notano gli enormi investimenti fatti e quelli che si stanno facendo, con un corpo cantina da ingrandire.
La degustazione è la conferma della bontà del lavoro svolto in vigna e iniziamo con il D.Zero Metodo Classico Rosè, un blend di Chardonnay e Inzolia che (AA) ci piace tantissimo nella sua morbida eleganza, risulta altresì estremamente corroborante, prezzo sui € 28,00.
Freschissimo poi il Catarratto Terre della Baronia Bio 2012 (A) con note agrumate di grande fascino e con una bocca molto succosa, € 18,00.
Poi il Fancello 2010, vino con Nero d’Avola e altri cepages provenienti dal campo sperimentale; solo acciaio per questa proposta che risulta davvero molto piacevole. Terminiamo con il Maria Costanza Rosso 2006 il cru della casa, un Nero d’AVola che fa un passaggio di oltre un anno in barrique. Rosso carico, profumi tipici dello cepage, struttura possente ma elegante € 25/30.
Insomma tutti vini di altissima qualità; dopo qualche giorno avrò la possibilità di provare anche le altri spumantizzazioni come il M.Classico Federico II che si è rivelato altrettanto grande quanto il rosè, a dimostrazione che il livello raggiunto dalla ditta Milazzo è di primissimo piano nel panorama nazionale italiano, un vero orgoglio siciliano!
Sono arrivato tardi all’appuntamento e l’azienda aveva lavori in corso per cui l’eccellenza che ho percepito agli occhi ed al gusto non è stata poi tale anche a livello emozionale, per cui mi riprometto una visita più accurata ad un’azienda che giudico tra le migliori nel territorio siciliano e non solo.
MILAZZO Wines, SS 123 KM 7 CAmpobello di Licata (AG) tel 0922 878207 mail info@milazzovini.com
HA 70 circa per 400.000 bottiglie
Gianluigi Carlino
foto D.Ruffolo