La Borgogna cafone. Viaggio di disgusto
Et voilà, succede anche in Borgogna di imbattersi in vigneron che non conoscono l’educazione! Il refrain tutto il mondo è paese è quanto mai appropriato. Sono a Vosne Romaneè, appuntamento alle 15 da mr. Jacky Confuron Cotedidot, io sono puntale lui no, nessun problema, capisco e rispetto chi lavora sul serio, oltretutto nel mio soggiorno francese abito a 100 metri da lui. Avverto madame che ritorno in albergo a cambiarmi e poi ripasso. Dopo 10 minuti Jacky mi chiama al telefono piuttosto seccato per il mio ritardo!!! What Jacky? You are crazy? Mi presento e lo trovo seccatissimo a stento saluta, sbuffa, sembra Jacques Tati nelle sue mitiche scene da mimo, una degustazione veloce ed in silenzio per provare dalle botti dei vini terribili, astringenze allo stato puro, perchè mr.Jacky non diraspa ed i suoi vini in barrique sono un autentica tragedia gustativa. Nessun pregiudizio, c’est la veritè! Del resto non ho potuto avere controprova in quanto lungi da mr.sbuffo presentare una degustazione con un’annata in corso. Nein! 5 minuten e raus. Il cafonal allo stato puro; eppure non ti ho detto nulla, perchè ho visto le tue mani, ho visto la fatica nel tuo viso e non ce l’ho fatta a dirti nulla, mi sono arreso alla vera fatica ed ho sorvolato. Il problema è semmai che molti di voi in Borgogna avendo la pancia piuttosto piena, non avete grande interesse per chi viene a farvi visita, specie un piccolo appassionato/giornalista italienne.
Mi domando però mr.Jacky se il rendez vous lo avevate con la RVde France avreste tenuto lo stesso atteggiamento? salus.
Poche decine di chilometri più in giù verso St.Aubin, dopo aver mandato una regolare mail, oltretutto confermata, mi reco da mr Hubert Lamy, et voilà, la moglie mi dice che non c’è! Okkei, dico, starà venendo; “madame,può dirmi quanto devo aspettarlo?” lei chiama e mi fa “si è scordato del Rendez Vous è fuori sede”. Cazzo dopo una scarpinata del genere, avant e indrè per la Borgogna non è il massimo, ma posso anche comprendere e lasser perdre. Ma mr.Lamy, non dico una telefonata, ma una mail di scuse o roba del genere? Capisco non si usa, ho beccato l’uomo indaffarato. Ho comunque comprato il suo vino mr.Lamy, un bianco St.Aubin 2011 incantevole che stento a credere sia prodotto dalla sua vigna.Sarà l’eccezione che conferma la regola.
E difatti il suo vino è splendido, lei molto meno.
PS. il mio soggiorno in Borgogna è proseguito per fortuna splendidamente, ho visitato luoghi incantevoli e cantine favolose, piccoli artigiani del vino di gran cuore, gli incidenti di percorso capitano, ma non vanno omessi.
“Ti rispetto se mi rispetti: it’s my first rule”
Gianluigi Carlino