I VIAGGI DI GUSTO di Gianluigi Carlino – Lapio e l’Irpiniashire
Et voilà! Una nuova avventura con una rubrica che si occupa di turismo enogastronomico, il quale, a nostro parere, può rappresentare, in un prossimo futuro, la forza trainante della economia dell’intero meridione e non solo. L’idea nasce dalla volontà di promuovere il nostro territorio e spingere la gente a curiosare nel bon vivre; perché siamo convinti che il rilancio della nostra terra, passi soprattutto dalla riscoperta della ricchezza che esso offre; il segreto è solo quello di produrre bene e valorizzare meglio. Tradizione, idee e marketing sono le parole d’ordine.
Ci corre l’obbligo di menzionare l’antesignano dei critici e cultori enogastronomici della nostra terra, quel Luciano Pignataro al quale va ascritto il merito di aver promosso lo start up per l’intero settore e che continua ad essere un punto di riferimento per noi tutti.
La prima tappa dei nostri viaggi è dedicata a quella che amo definire “L’IRPINIASHIRE”, zona meravigliosa e precisamente a Lapio, in provincia di Avellino. Ridente paesino dove si produce un vino DOCG di fama mondiale: il FIANO di AVELLINO. Vino storico di cui vi è traccia in epoca antica. Su invito della proloco, e splendidamente organizzato, abbiamo partecipato ad un weekend culturale-enogastronimico che ci ha favorevolmente impressionato “Alla Corte dei Filangieri” (non la solita sagra!). Il tutto con la imponente copertina dei 150 anni dell’unità di Italia. Un giro per le chiese ed il grazioso centro e poi in jeep per cantine. La prima ad accoglierci è “nostra signora” del Fiano, al secolo Clelia Romano. Persona di un garbo e di un fascino unici. Viene giustamente definita così perché Lapio è la patria del Fiano e donna Clelia ne è una delle massime espressioni.
E’ con lei che iniziano le nostre degustazioni, che un po’ per gioco e un per dare un senso alle cose, abbiamo deciso di classificare nel seguente modo:
AAA vini eccellenti o prodotti eccellenti
AA vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo
A vini interessanti
Θ simbolo che definisce un vino o un prodotto genuino
☺ ottimo rapporto qualità/prezzo
Sorprendiamo la padrona di casa dei COLLI DI LAPIO, e con lei, la figlia (con la quale si condivide l’amore per il Montepulciano d’Abruzzo) e i due nipoti, ai quali Clelia dedica le proprie etichette, e decidiamo di provare subito i Rossi. Una bella verticale di “Taurasi Vigna Andrea”; il 2006 è di buonissimo livello A e regala piacevoli sensazioni,ben strutturato e con un buon equilibrio (Prezzo € 27, bott. prodotte 4.000). L’annata 2007 non è ancora etichettata ma denota un corpo meno definito e che ha bisogno di tempo. Il coup de theatre arriva con l’apertura del rubinetto della botte del 2008, non ancora in commercio, che ci entusiasma letteralmente! Carico, potente, dagli odori trascinanti e da una bocca piena e succosa con un ottimo finale AA, un vino che attendiamo con impazienza e che farà parlare molto di sé. Ovviamente passiamo ai bianchi, prima nella versione Fiano 2009 (€ 14, bott 48.000), il quale è piacevole e di buona struttura, ma non ci entusiasma come nelle aspettative, poi passiamo al più intrigante Greco di Tufo Alexandros 2009 (€ 13, bott 2.000 Θ) molto minerale e ben riuscito. Un paradosso che non sappiamo spiegarci. A nostro parere Lapio è una zona eccellente anche per le uve aglianico.Una cantina che vale la pena visitare, molto attenta alla qualità
Il nostro viaggio prosegue e raggiungiamo a breve distanza ROCCA DEL PRINCIPE dove incontriamo il vulcanico e sorridente Ercole con la moglie Aurelia, persone autentiche come i loro vini. Il FIANO di Avellino 2009 (€ 13, bott 27.000) AA è una gran bel vino, molto ben strutturato e agrumato. Ercole ci presenta poi il suo rosso Taurasi, addirittura non ancora imbottigliato che non ci ammalia, in quanto ha bisogno di tanto tempo ancora.
La serata trascorre infine,tra gli stand molto ben curati di Lapio, con piacevoli assaggi, musica etnica di valore e un incontro sorprendente coi ragazzi del posto. Qui nessuno se ne vuole andare, hanno scoperto il valore della terra e quello che può dare quindi via con attività agricole, le più disparate, volte sempre ad esaltare un territorio splendido: l’IRPINIASHIRE. E allora ecco i formaggi al Fiano, il sorbetto al fiano e alcune giovani cantine, di cui ci occuperemo, che sono condotte da ragazzi dall’entusiasmo coinvolgente. Una bellissima sensazione davvero nonché un esempio per tanti. A la prochaine….
COLLI DI LAPIO (AV) via Arianello tel 0825/982184, www.collidilapio.it bottiglie prodotte 58.000 vendita in cantina
ROCCA DEL PRINCIPE – Lapio (AV) località Arianello n.9 tel 0825/982435 aurelia65@tele2.it bottiglie prodotte 27.000 vendita in cantina
Foto e Testo di
GIANLUIGI CARLINO