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Clos des Lambrays. Borgogna, viaggi di gusto di GCarlino (english version)

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Viaggi di Gusto di Gianluigi Carlino
CLOS DES LAMBRAYS – Borgogna
Clos des Lambrays è stato il mio atterraggio morbido e suggestivo in Borgogna. Si, perché appena arrivato in aeroporto mi devo fiondare da Orly a Morey Saint Denis, dove mi attende un personaggio celebre e stimato come Thierry Brouin,vero deus ex machina di Lambrays, donc: non posso farlo attendere. La proprietà del Clos è dei signori Freund che vivono a Coblenza.
Il Clos des Lambrays ha una storia che risale al 1365 quando fu dato il nome alla celebre parcella ed addirittura il paese ancora non si chiamava Morey Saint Denis ma solo Morey. Soltanto dal 1800 però si da atto alla ricostruzione vera e propria della parcella attualmente in produzione. Il Clos des Lambrays si trova proprio nel cuore del grand cru rouge di Borgogna, tra il Clos de Tart, Bonnes Mares, Clos saint denis e Clos de la Roche. Sono in tutto 10 ettari suddivisi in 8.66 ettari per la parcella CLOS des LAMBRAYS che produce 40.000 capolavori con identico nome, 0,33 ha per la parcella Morey Saint Denis 1er cru che produce 2000 bottiglie; 1.06 ha per la parcella Morey Saint Denis Villages che produce 6000 bottiglie altrettanto fantastiche. Nella zona di Puligny Montrachet due celebri 1er Cru: il Clos de Cailleret con 0.36 ha per 2000 bottiglie ed il Clos Les Folatieres per 0.30 ha che produce 1700 bottiglie circa. Stiamo parlando di circa 11 ettari di azienda con appena 50.000 bottiglie davvero rare e pregiate. Il 60% di questo vino viene esportato in 36 paesi, ma orgogliosamente Thierry mi dice che il 40% resta in suolo francese, certo non per tutti, ma alla fine scoprirò che il prezzo non è folle come pensavo.
Thierry è molto amabile e istrionico, parla diverse lingue e mi fa vedere le stupende vigne poco più sopra l’azienda in corrispondenza dei Grand Crus appena citati. Il Clos des Lambrays è affascinante così come i suoi ricchi terreni calcarei con vigne piuttosto vecchie tra i 60/80 anni.
Thierry poi in cantina mi specifica che il lavoro è piuttosto meticoloso e attento, raccolta manuale, nessun uso delle pompe aspiratrici che danneggiano l’uva, utilizzo del raspo che non viene toccato. Pressione pneumatica e riposo in barriques non nuove per 18 mesi, per poi passare in bottiglia senza filtrazioni. Un lavoro fantastico e certosino del quale Thierry è giustamente molto orgoglioso.
La cave sotterranea è ovviamente un luogo antico e bellissimo e qui riusciamo a provare questi capolavori, unitamente ad una importatrice del Senegal, paese molto in auge nel mondo del vino.
Dai futs, Thierry ci propone il Clos des Lambrays 2012 Grand Cru degustato con un attento miraggio delle barriques nuove e meno nuove. Il Clos des Lambrays si rivela un vino assolutamente mostruoso per classe eleganza potenza e delicatezza allo stesso tempo, un vino davvero impressionate e che mi resterà a lungo nella memoria.Al naso delicatezza al palato ampiezza, voluttuosità, tannini ben levigati nonostante sia ancora giovane, perfetta acidità ed un finale assolutamente appagante. Francamente non riesco a trovare nessuno difetto! Thierry mi dice che questo capolavoro costa € 100,00 (ma si riesce a trovare?). Il Clos des Lambrays 2011 ha invece un colore più luminoso e profumi meno intensi con una sottile nota di ingresso pungente, è meno opulento del 2012. Abbiamo l’onore poi di assaggiare il Clos des Lambrays 2003 che conserva ancora un colore rubino intenso perfetto, è molto elegante complesso con il frutto perfettamente centrato, in bocca è diretto fresco con un finale molto piacevole, bella evoluzione davvero.
Non possiamo non chiedere a Thierry la prova dell’altrettanto leggendario bianco, un Puligny Montrachet 1er Cru Les Caillerets 2011 che si rivela bello carico al naso molto floreale per poi svelarsi al palato con una bellissima spinta acida ed una grande ampiezza gustativa, risulta molto cremoso. All’inizio faccio difficoltà a capirlo, poi però passati alcuni minuti si mostra un per quel che è un grande vino. Bill Gates lo compra ogni anno, beato lui! Prezzo € 65,00 per pochissime bottiglie prodotte. Clos des Lambrays con la sua dimora e i suoi giardini meravigliosi è stato un viaggio davvero affascinante, un perfetto preludio alla Borgogna vinicola. Per certi versi è il migliore vino bevuto, per altri, nonostante le qualità di Thierry, manca di quella umanità che altrove si respira, perché la Borgogna è essenzialmente a carattere familiare ed è sinonimo di grande fatica nelle vigne.
Durante il mio viaggio in Borgogna scoprirò l’esatta dimensione di monsieur Thierry, molto stimato dai colleghi e i cui vini sono bevuti dalla maggior parte dei veri bourguignon. Thierry mi congeda con un paio di osservazioni “E’ da qualche anno che la Borgogna va di moda, vediamo quanto dura” “vengono tanti giornalisti da tutto il mondo ma voi di gustocampania siete gli unici italiani che ho visto di recente”. Bella soddisfazione per noi di gustocampania, merci Thierry.

Domaine DES LAMBRAYS con sede in Morey Saint Denis, rue Basse 31 tel +33 (0)3 80518197 mail clos.lambrays@wanadoo.fr
Ha 10,60 bottiglie prodotte circa 45.000

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(traduzione a cura di Daniela Ruffolo)
Clos des Lambrays is my first soft and suggestive landing in Burgundy. As soon as I land in Paris, I have to rush from Orly to Morey Saint Denis, where Thierry Brouin, a famous well esteemed person and the real deus ex machina of Lambrays, is waiting for me. Donc, I cannot make him wait.
The Clos estate belongs to the Freund family living in Koblenz. Clos des Lambrays’ history dates back to 1365 when this name was given to the famous lot, and at that time the village was not called Morey Saint Denis, but only Morey. Since 1800 a real reconstruction of the lot has begun.
Clos des Lambrays is right in the middle of the grand cru rouge of Burgundy, among Clos de Tart, Bonnes Mares, Clos Saint Denis and Clos de la Roche. It counts 10 hectares divided into 8.66 hectares for the CLOS des LAMBRAYS lot producing 40,000 masterpieces named after it, 0.33 hectares for the Morey Saint Denis 1er cru lot producing 2,000 bottles; 1.06 for the Morey Saint Denis Villages lot producing some other 6,000 fantastic bottles. In the Puligny Montrachet area there are two famous 1er Cru: Clos de Cailleret, with 0.36 ha producing 2,000 bottles, and Clos Les Folatieres with its 0.30 ha producing around 1,700 bottles. We are talking about 11 hectares belonging to a cellar that makes only 50,000 really rare and precious bottles. 60% of this wine is exported in 36 countries, but Thierry proudly tells me that the remaining 40% stays in France. Of course it is for a few lucky consumers, but at the end of the day I will find out that its price is not so high as I thought.
Thierry is very kind and histrionic, he speaks several languages and shows me the marvellous vineyards located just above the mansion, where the above mentioned Grand Crus are. Clos des Lambrays is a fascinating place, like its rich calcareous soil and 60-80 year old vines.
Then Thierry takes me to the cellar and tells me they do a very scrupulous careful work, picking the grapes by hand, not using aspirating pumps that would damage the grapes, using the intact stalks. Pneumatic pressure and a 18 month rest in second-hand barriques are followed by the bottling process, without any filtering. This is a great delicate work Thierry is rightly very proud of.
The underground cellar is obviously an ancient beautiful place and we can taste these masterpieces with an importer from Senegal, a country that is a new frontier for wine.
From the futs (barriques) Thierry offers us the Clos des Lambrays 2012 Grand Cru that we taste after he carefully mixes wines from new and second-hand barriques. Clos des Lambrays 2012 turns out to be an absolutely incredible wine, so powerful, elegant and delicate at the same time, a wine I am really impressed by and won’t forget for a long time. With its delicate smell, so wide and voluptuous in the mouth, this wine has well balanced tannins, although it is still young, but with a perfect acidity and an absolutely fulfilling finish. I frankly cannot find any flaw in it! Thierry tells me this masterpiece costs € 100.00 a bottle (but can we find it to purchase?) Instead Clos des Lambrays 2011 has a brighter colour and less intense fragrances with a slight tinge of stinginess at the entry in the mouth. It is less opulent than the 2012 one. Then we have the honour to taste Clos des Lambrays 2003 that still keeps its perfect intense ruby colour and is very elegant and complex. It’s taste is perfectly balanced, it is direct and fresh in the mouth with a very pleasant finish. A great evolution, indeed.
We cannot avoid asking Thierry to taste the equally legendary white wine, a Puligny Montrachet 1er Cru Les Caillerets 2011 that shows its strong floral scent and afterwards its very beautiful strong acidity in the mouth, followed by a very round texture and creamy taste. At first I find it difficult to understand, but then, after a few minutes it shows its beauty, that of a great wine. Bill Gates buys it every year, lucky him! The price is € 65.00 per each of the very few bottles produced.
Clos des Lambrays with its mansion and wonderful gardens has been a really fascinating journey, a perfect prelude to the Burgundy of wine. From some points of view this has been the best wine I have tasted, from some others, notwithstanding Thierry’s qualities, it lacks that human aspect you can breathe and experience in other parts of the region, because Burgundy is mainly made of family-run cellars and it is synonym for hard work in the vineyards.
During my trip in Burgundy I’ll find out monsieur Thierry’s right dimension, so highly esteemed by his colleagues and whose wines are tasted by most of the real bourguignon. Thierry says goodbye to me with a couple of remarks: “Burgundy has become a fashionable place in the past few years, let’s see how long it will last” and “Lots of journalists come here from every corner of the world but among all them you, from gustocampania, are the only Italians I have recently met”. This is a great satisfaction for us from gustocampania. Merci, Thierry.

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Domaine DES LAMBRAYS in Morey Saint Denis, rue Basse 31 tel +33 (0)3 80518197 mail clos.lambrays@wanadoo.fr
10,60 hectares, about 45,000 bottles produced

di Gianluigi Carlino
foto D.Ruffolo

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