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Cheese 2013, Slow Food, Bra (CN) 20 -23 settembre

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La kermesse biennale Cheese torna a Bra per la nona edizione, dal 20 al 23 settembre. Negli stand del Mercato dei Formaggi – dove incontrerete, tra gli altri, i produttori dei Presìdi Slow Food – e nelle proposte della Gran Sala dei Formaggi, dove ospite sarà la produzione lattiero-casearia del Regno Unito, è possibile scoprire un mondo di formag- gi. In questa nona edizione della manifestazione braidese, Slow Food rilancia il progetto dell’Arca del Gusto invitando produttori, espositori e citta- dini a presentare a Cheese i fo…rmaggi da non perdere, quelli da salvare dal rischio della schiacciante omologazione. Non mancano i punti ristoro con le Cucine di strada, i Chio- schi Degustazione nelle Aree Regionali, la Piazza della Birra e quella della Pizza.

Tornano le degustazioni guidate nei Laboratori del Gusto, alcuni dei quali ospitati eccezional- mente nella suggestiva cornice di Pollenzo (a pochi chilometri da Bra), nelle sale della Banca del Vino e dell’Università di Scienze Gastronomiche; i Ma- ster of Food, che affiancano le degustazioni di formaggi tipici di Belgio, Gran Bretagna e Italia a vini e birre artigianali locali; gli Appuntamenti a Tavola, oc- casione imperdibile per cenare in ambienti unici dove i migliori chef propongono specialità lo- cali e internazionali; le attività educative per le scuole e per

le famiglie in visita alla manifestazione; i Laboratori del Latte, incontri di informazione e discussione per approfondire tematiche che quest’anno sono legate al latte crudo alimentare, ai fermenti, alla tradizione casearia delle isole britanniche, al benessere animale, all’importanza dei pascoli…

- la tua Pubblicità qui -

Orari
venerdì,sabato e domenica: 11-23 lunedì: 11-20
Per scoprire tutto quello che accadrà a Cheese tenete d’occhio il sito www.slowfood.it
Cheese è una manifestazione a ingresso libero tra le vie e le piazze del centro storico di Bra; sono a pagamento i Laboratori del Gusto, gli Appuntamenti a Tavola e i Ma- ster of Food.
I posti disponibili per i Labora- tori del Gusto, gli Appuntamenti a Tavola e i Master of Food sono limitati, per cui è indispensabile prenotare sul sito. Le prenota- zioni si chiudono il 16 settembre; sarà possibile iscriversi agli even- tuali posti rimasti rivolgendosi alla Reception Eventi durante la manifestazione.

CHEESE
Le forme del latte
CHA01
Una cena da re
all’Antica Corona Reale
Antica Corona Reale
Via Fossano, 13 – Cervere (Cn)
www.anticacoronareale.com
€ 130 / soci Slow Food €100
Partenza col botto a Cheese con
una grande cena preparata da
Giampiero e Renzo Vivalda che
nelle sale dell’Antica Corona Reale
dilettano gourmet di tutto il mondo.
Due grandi famiglie, quella dei
Vivalda che da quasi 200 anni è a
capo dell’Antica Corona Reale di
Cervere e quella dei Gaja che da
oltre 150 anni delizia con i suoi
Barbaresco gli amanti dei grandi
vini, si uniranno per una cena da re.
Piatti della tradizione, cucinati con
le migliori materie prime acquistate
dai contadini della zona, per rendere
omaggio a un territorio di cui i
Vivalda sono fedeli interpreti.
Cheese a Pollenzo
Albergo dell’Agenzia
Via Fossano, 21 – Pollenzo ◀
www.albergoagenzia.it
dalle ore 19.00
Ingresso gratuito,
si pagano le consumazioni
L’Albergo dell’Agenzia, l’Università di
Scienze Gastronomiche con le Tavole
Accademiche e la Banca del Vino vi
aspettano per l’anteprima di Cheese
2013. I piatti, preparati a più mani,
partono con i classici dell’Albergo
dell’Agenzia, dal panino pane, burro
e acciughe al risotto al formaggio,
per passare alle preparazioni dei giovani
chef delle Tavole Accademiche.
Il tour gastronomico si conclude con
le straordinarie pizze della pizzeria
Saporé di Renato Bosco. Il tutto
innaffiato da una selezione di vini
della Banca del Vino. La musica balcanico-
mediterranea dei Kachupa
Folk Band per una serata in allegria.
Anteprima Cheese
giovedì 19
Cheese torna a Bra per la nona
edizione, dal 20 al 23 settembre.
Negli stand del Mercato dei
Formaggi – dove incontrerete,
tra gli altri, i produttori dei
Presìdi Slow Food – e nelle
proposte della Gran Sala dei
Formaggi, dove ospite sarà la
produzione lattiero-casearia
del Regno Unito, è possibile
scoprire un mondo di formaggi.
In questa nona edizione
della manifestazione braidese,
Slow Food rilancia il progetto
dell’Arca del Gusto invitando
produttori, espositori e cittadini
a presentare a Cheese i
formaggi da non perdere, quelli
da salvare dal rischio della
schiacciante omologazione.
Non mancano i punti ristoro
con le Cucine di strada, i Chioschi
Degustazione nelle Aree
Regionali, la Piazza della Birra
e quella della Pizza.
Tornano le degustazioni guidate
nei Laboratori del Gusto, alcuni
dei quali ospitati eccezionalmente
nella suggestiva cornice
di Pollenzo (a pochi chilometri
da Bra), nelle sale della Banca
del Vino e dell’Università di
Scienze Gastronomiche; i Master
of Food, che affiancano le
degustazioni di formaggi tipici
di Belgio, Gran Bretagna e Italia
a vini e birre artigianali locali;
gli Appuntamenti a Tavola, occasione
imperdibile per cenare
in ambienti unici dove i migliori
chef propongono specialità locali
e internazionali; le attività
educative per le scuole e per
le famiglie in visita alla manifestazione;
i Laboratori del
Latte, incontri di informazione
e discussione per approfondire
tematiche che quest’anno sono
legate al latte crudo alimentare,
ai fermenti, alla tradizione
casearia delle isole britanniche,
al benessere animale, all’importanza
dei pascoli…
Info utili
Orari
venerdì, sabato e domenica: 11-23
lunedì: 11-20
Per scoprire tutto quello che
accadrà a Cheese tenete d’occhio
il sito
www.slowfood.it
Cheese è una manifestazione a
ingresso libero tra le vie e le piazze
del centro storico di Bra; sono a
pagamento i Laboratori del Gusto,
gli Appuntamenti a Tavola e i Master
of Food.
I posti disponibili per i Laboratori
del Gusto, gli Appuntamenti
a Tavola e i Master of Food sono
limitati, per cui è indispensabile
prenotare sul sito. Le prenotazioni
si chiudono il 16 settembre;
sarà possibile iscriversi agli eventuali
posti rimasti rivolgendosi
alla Reception Eventi durante la
manifestazione.
Appuntamenti
a Tavola
ore 20.30
Gli appuntamenti così contrassegnati
vedono la partecipazione
rispettivamente dei Presìdì Slow
Food italiani e internazionali.
Per saperne di più sul progetto:
www.fondazioneslowfood.it
Essere soci Slow Food conviene
anche a Cheese!
Sconti su tutti gli appuntamenti a
pagamento e molti altri vantaggi.
Per tutte le info, le modalità di
prenotazione e le agevolazioni
vai su www.slowfood.it
3
cheese. le forme del latte
Cheese… Viaggiare informati
Che siate degli irriducibili del
viaggio “zaino in spalla” o dei
sostenitori del “viaggiare con la
fantasia” abbiamo un programma
pensato su misura per voi… Vi
occorrono: palato, orecchie, mani,
insomma tutti i vostri sensi!
Durante gli appuntamenti Master
of Food intraprenderemo escursioni
alla scoperta di Belgio, Gran
Bretagna e Italia degustando i formaggi
tipici dei rispettivi territori
e proponendo in abbinamento vini
e birre artigianali locali. Ogni spostamento
che si rispetti prevede
una chiacchierata con gli autoctoni
per scoprire che i gesti valgono più
di mille parole… Incontrerete quindi
i produttori per capire meglio il
loro lavoro e la loro terra.
I Master of Food vi aspettano a Cheese
per viaggiare attraverso i formaggi
e gli abbinamenti più azzeccati.
Vi aspettiamo!
… E in più tutte le sere l’Ufficio
Educazione, i sostenitori del progetto
Master of Food con i loro prodotti vi
aspettano per un piacevole aperitivo.
Di che pasta sei?
Un divertente e goloso passatempo…
fare la pasta ripiena!
La tradizione italiana abbonda di
formati, impasti e ripieni per il primo
piatto più goloso che si possa immaginare.
E a Cheese metteremo in gioco
le abilità manuali di tutta la famiglia
per preparare delle ottime paste
ripiene ma ragioneremo anche sulla
loro “sostenibilità”: la maggior parte
dei ripieni sono tradizionalmente
stati creati per riutilizzare ingredienti
avanzati da altre preparazioni che
non andavano così sprecati.
Vi aspettiamo, tirate su le maniche!
E in più per le scuole la “Caciotta
al tesoro”, un percorso per le strade
di Bra per scoprire tutti i segreti
del formaggio.
Maggiori info sul sito
www.slowfood.it
CHBV01
Valtellina in verticale
Banca del Vino – Pollenzo ◀
ore 15.00
€ 20
In Valtellina il verticale è d’obbligo.
Montagne che lambiscono
i 4000 metri, formaggi e vini che
si possono gustare con parecchi
anni di invecchiamento. In
questa straordinaria verticale,
accompagnati da Paolo Ciapparelli,
responsabile del Consorzio
salvaguardia bitto storico, e da
Michele Forni, responsabile del
Consorzio dei vini di Valtellina,
cinque annate di bitto storico
(Presidio Slow Food), formaggio
d’alpeggio unico in abbinamento
ad altrettanti Valtellina
Superiore e Sforzato di cinque
storiche aziende della valle.
CHL02
Sulle Alpi (parte I):
dall’Italia alla Francia
ore 16.00
€ 20
Lungo l’arco alpino italo-francese
ci sono specialità casearie (e non)
che mantengono in vita l’economia
montana permettendo un’azione
di tutela ambientale e sociale. In
assaggio: brousse di capra del Rove
e toma di pecora brigasca (Presìdi
Slow Food); l’intenso banon e i
formaggi vaccini come la tomme
de Savoie, il castelmagno d’alpeggio
(Presidio Slow Food) e le varianti,
italiana e francese, dei blu del Moncenisio
e de Termignon. Il tutto
accompagnato dai mieli di alta
montagna (Presidio Slow Food).
CHL04
Formaggio: si fa presto
a dire degustazione
ore 19.00
€ 25 (In omaggio il manuale
di degustazione di Slow Food
Editore, “Il gusto del formaggio”)
Quali parole usare per descrivere
un formaggio? Siate voi, consumatori,
osti o formaggiai occorrono
i termini giusti per comunicare
un’emozione o condividere una
CHL03
50 sfumature di giallo
ore 16.00
€ 18
Accompagnati da Roberto Rubino,
uno dei massimi esperti dell’arte
casearia, scoprirete che il giallo nei
formaggi è sinonimo di alta qualità.
Per avere un buon latte gli animali
devono nutrirsi allo stato brado di
diversi tipi di foraggio, i quali determinano
il colore della pasta del
formaggio. Una degustazione unica
di caci italiani, dal caciocavallo podolico
al piacentinu passando per
le specialità nazionali meno conosciute,
tutte rigorosamente gialle. In
abbinamento una selezione dei vini
siciliani di Planeta.
CHL01
Alla ricerca dell’Arca
(quasi) perduta
ore 16.00
€ 18
Anche i formaggi si perdono, e
con loro svaniscono per sempre
sapori e aromi che fanno parte
della cultura e dell’identità di
intere comunità, dalle malghe
dei Balcani ai pastori delle Alpi
svizzere, dai Pokot del Kenya al
Caucaso. Una volta dimenticate
le pratiche necessarie per produrli
non si recuperano più. Per
questo Slow Food ha lanciato,
con il progetto Arca del Gusto,
una grande mappatura. Le segnalazioni
(e i formaggi) arrivano
da tutto il mondo: degustazioni,
immagini e racconti che
narrano la storia dei pastori del
pianeta. Accompagnamento con
i vini delle cantine Nino Negri
(Valtellina) e Bolla (Veronese).
Laboratori del Gusto
Per i soci Slow Food: € 3 di sconto
su ogni Laboratorio
VENERdì 20
Cheese. Le forme del latte – Calendario appuntamenti 2013
Slow Food
educa
4
CHA02
All’Enoteca come
da tradizione
All’Enoteca
Via Roma, 57 – Canale (Cn)
www.davidepalluda.it
€ 80 / soci Slow Food €75
All’Enoteca di Canale, Davide Palluda
propone da anni una tra le migliori
cucine del basso Piemonte e non
solo, portando il suo ristorante al
meritato riconoscimento della stella
Michelin. Partendo da una base classica,
Davide ha nel tempo affinato
tecniche e contrasti, riuscendo a
reinterpretare i piatti della tradizione
in una chiave moderna. La qualità
delle materie prime è imprescindibile
per la creazione dei suoi piatti.
Davide per l’occasione propone
un menù speciale raccontato con
maestria dalla sorella Ivana, maître
dell’Enoteca. I vini in abbinamento
sono della cantina Lamole di Lamole.
CHA03
Massimo Camia dalla
Locanda del Borgo Antico
Massimo Camia Ristorante
Via Provinciale Alba-Barolo, 122
La Morra (Cn)
€ 80 / soci Slow Food €75
A pochi giorni dall’inaugurazione
Luciana Silvio e Massimo
Camia accolgono i visitatori di
Cheese nel nuovo e confortevole
ristorante, aperto nei locali
della cantina Damilano, proprio
all’inizio della salita che porta
a Barolo. Nuova sede ma sempre
la solida e curata cucina di
Massimo, che dal lontano 1990,
quando arrivò a Barolo, si è conquistato
un posto tra le firme
stellate delle Langhe. Massimo
per Cheese 2013 presenta un
menù di tradizione, ma con
qualche nuova ricetta ispirata
al formaggio. I vini in degustazione
sono quelli della storica
cantina Damilano, con il Barolo
a fare da degna cornice alle prelibatezze
della cucina.
CHA04
Alla Rei tra nebbiolo
e formaggi
La Rei del Relais Boscareto
Via Roddino, 21
Serralunga d’Alba (Cn)
www.ilboscaretoresort.it
€ 80 / soci Slow Food €75
Immerso nelle vigne di Serralunga
d’Alba, nel contesto
dell’albergo cinque stelle Relais
Boscareto, il ristorante La Rei
offre una cucina stellata fatta di
ottime materie prime, coerente
con la tradizione di Langa e
ingentilita dal tocco personale
e innovativo dello chef Marco
Forneris. Marco, che in passato
ha lavorato nei ristoranti braidesi
e albesi vicini a Slow Food, per
questo appuntamento presenta
un menù ispirato ai formaggi. In
abbinamento le selezioni della
cantina Batasiolo, con il Barolo a
farla da padrone.
sensazione a tavola quando si
assaggia un grande formaggio. Per
la prima volta un eccezionale incontro
per imparare a degustare il
formaggio e a descriverlo con il vocabolario
appropriato. Assaggio alla
cieca di cinque formaggi guidati
da Laurent Mons e Susan Sturman,
fondatore e docente dell’Opus Caseus
Concept, centro di formazione
professionale sulla filiera lattierocasearia
creato dai fratelli Mons,
affinatori nel Rhône-Alpes.
CHL06
Lombardia da scoprire:
formaggi dei Presìdi
e vini della Valcalepio
ore 19.00
€ 18
La Lombardia è una regione
importante per la produzione di
formaggio di qualità. Slow Food qui
conta ben sei formaggi tutelati dal
progetto dei Presìdi, provenienti sia
dagli alpeggi della catena delle Alpi
sia dalle pianure. In abbinamento a
una ricercata selezione di vini ancora
poco noti ma di grande impatto
del Consorzio di Tutela della Valcalepio,
l’agrì di Valtorta, il bagòss di
Bagolino, il fatulì della Val Saviore,
il pannerone di Lodi e lo stracchino
all’antica delle Valli Orobiche.
CHSIG01
Incontro fra eccellenze:
il sigaro Toscano Modigliani
e i pionieri di Langa
Stand Sigaro Toscano
ore 21.00
€ 15
Dalla Langa alla Toscana, un inedito
percorso tra le bollicine di Sergio
Germano, il cacio di Beppino Occelli
e il più famoso sigaro italiano. Il club
Amici del Toscano propone la fumata
del Modigliani, un monocultivar
di nuova generazione, morbido ma
allo stesso tempo corposo e aromatico,
accompagnato dal Metodo
Classico Alta Langa Brut 2007 e 2008
della cantina Ettore Germano di
Serralunga d’Alba e dal burro e dagli
speciali formaggi Grand Riserva
Occelli affinati in foglie di tabacco.
Moderatore Gianni Basso. Le degustazioni
sono riservate a fumatori maggiorenni
iscritti al club Amici del Toscano.
CHL05
Italian Pubs
ore 19.00
€ 23 (In omaggio “Guida alle Birre
d’Italia” di Slow Food Editore)
Il publican – la persona che gestisce
il pub – è tenuto in grande
considerazione nel Regno Unito
e negli altri Paesi di consolidata
tradizione birraria. Qui da noi lo
è molto meno. O forse lo è stato,
perché finalmente le cose stanno
cambiando e ci si sta accorgendo
dell’importanza della sua figura
nella diffusione della cultura del
buon bere. I migliori publican d’Italia
ci presentano una birra e un
formaggio, scelti tra quelli di maggior
successo nei loro locali.
Appuntamenti
a Tavola
ore 20.30
Cheese. Le forme del latte – Calendario appuntamenti 2013
VENERdì 20
5
cheese. le forme del latte
Non ci par vero: le
contraffazioni in ambito
alimentare
Auditorium Crb
Via Principi di Piemonte, 12 – Bra
ore 9.30
ingresso libero fino a
esaurimento posti
Vino, extravergine, formaggi…
la vita e i “miracoli” di un business
ad ampio raggio, dalla frode
conclamata all’italian sounding
formalmente ineccepibile.
Iniziativa nell’ambito del progetto
“Bra inimitabile” inserito nel Piano
di azioni territoriali di contrasto alla
contraffazione promosso dall’Anci e
finanziato dal Ministero dello Sviluppo
Economico – Direzione generale
per la lotta alla contraffazione.
Convegno
sa bat o 21
CHBV02
Fattorie Fiandino,
il burro dal 1889
Banca del Vino – Pollenzo ◀
ore 13.00
€ 20
Le Fattorie Fiandino, tra Cuneo
e Saluzzo, producono ottimi
formaggi, alcuni dei quali a latte
crudo proveniente dai pascoli
locali. La loro specialità, fin dal
1889, è il burro. Accompagnati da
Beppe “Gepis” Barbero, lo storico
chef della cooperativa I Tarocchi
e di Slow Food, assaggerete il
burro nella versione normale e
in quella salata, sia spalmato sul
pane di montagna, sia in alcune
ricette preparate per l’occasione
da Gepis. Ad accompagnare
queste prelibatezze i nuovi
spumanti Contratto, firmati da
Giorgio e Andrea Rivetti.
CHL07
Sudafrica a latte crudo
ore 13.00
€ 20
Un’opportunità unica per scoprire
i formaggi a latte crudo
del Sudafrica, una nazione che
vede la varietà dei suoi paesaggi
e dei suoi climi (mediterraneo,
semi-desertico, subtropicale)
rappresentata dal variegato panorama
dei suoi caci artigianali.
Due casari locali intervengono
per presentare i loro prodotti e il
loro lavoro in un Paese con condizioni
climatiche diverse e dove
pochi produttori isolati tentano,
fra varie difficoltà, di affermare
il valore non soltanto dell’essere
casari, ma anche del latte crudo.
CHL08
I formaggi dei Pirenei
ore 13.00
€ 20
Un’appassionante camminata
in montagna dalla Catalogna ai
Paesi Baschi alla scoperta dei formaggi
prodotti lungo l’arco pirenaico
spagnolo, con una breve
incursione in territorio francese.
Montserrat Ferrer, direttrice del
Mercato dei formaggi artigianali
dei Pirenei a Seu d’Urgell,
ci racconta luoghi e modalità di
produzione di cinque formaggi
a latte crudo di vacca, capra e
pecora. In assaggio i prodotti di
Formatgeria Mas d’Eroles, Formatgeria
Serrat Gros, Fromagerie
Sant Michel de Cuixà, Quesos
Benabarre e Queseria La Lete.
CHL09
Non sono un fiore giallo
ore 13.00
€ 20
Un’esperienza unica per sfiorare
molteplici temi: la valorizzazione
delle malerbe, il non spreco,
la manualità, il buon senso e il
vedere con occhi nuovi quello
che quotidianamente calpestiamo.
Da Spiazzo, in Trentino,
grazie all’estro e alla conoscenza
di Noris Cunaccia di Primitivizia,
specializzata nella raccolta di
quanto offre la natura spontanea
della montagna, scoprirete come
ogni parte del tarassaco, dalla
radice alle foglie, possa essere
utilizzata in cucina e abbinata al
latte e ai suoi derivati. Un vero e
proprio percorso gastronomico
dall’antipasto al caffè usando
ogni parte di quest’erba che ci sta
intorno e di cui poco si sa.
Laboratori del Gusto
Per i soci Slow Food: € 3 di sconto
su ogni Laboratorio
CHUNI01
La vite, la vacca e la luna
Aula Miroglio, Unisg – Pollenzo ◀
ore 15.00
€ 18
Formaggi biodinamici e vini naturali:
cosa sono e cosa possono
esprimere in relazione gli uni
agli altri? Un approfondimento
per imparare a conoscere
meglio questi prodotti al di
là dei pregiudizi che spesso li
accompagnano. In assaggio
alcune interessanti produzioni
casearie italiane fedeli all’antroposofia
steineriana tra cui
quelle di Cascina degli Ulivi di
Novi Ligure (Al), una delle prime
fattorie biodinamiche in Italia,
e la tuma di pecora delle Langhe
(Presidio Slow Food) di Anna
Maria Trombetta di Paroldo
(Cn). Il laboratorio è organizzato e
promosso dall’Associazione Alumni
dell’Università degli Studi di Scienze
Gastronomiche, attraverso la quale
gli ex studenti mantengono viva la
preziosa rete di relazioni costruita
durante gli anni passati a Pollenzo.
6
Cheese. Le forme del latte – Calendario appuntamenti 2013
CHL10
Amore a prima vista: comté
e vini di grenache!
ore 16.00
€ 20
Il comté è un formaggio di grandi
dimensioni (40 chili!) a latte crudo
vaccino prodotto sul massiccio
dello Jura nell’Est della Francia.
Non meno di 83 aromi principali
ne caratterizzano il profilo gustativo
derivante dalla diversità dei
latti impiegati che variano in funzione
della stagione e del luogo di
origine. Così la grenache – vitigno
simbolo dei vini di Châteauneufdu-
Pape coltivato nella valle meridionale
del Rodano e nel resto del
bacino del Mediterraneo – dona
vini differenti a seconda del suolo
su cui è piantata. Due prodotti
fatti l’uno per l’altro: degustazione
di cinque formaggi, di differenti
stagionature e origine, abbinati ad
altrettanti vini a base grenache.
CHL12
Le stagionature
del Parmigiano Reggiano
ore 16.00
€ 35
Un laboratorio per scoprire i
segreti e provare ciò che non
avete mai assaggiato. Degustazione
ai confini della conoscenza
della maturazione del
Parmigiano Reggiano attraverso
una scala di stagionature
mai presentata prima: dai 6
mesi di un formaggio che, superando
l’esame di selezione,
sarebbe destinato a diventare
Parmigiano Reggiano, alle
classiche stagionature di 12, 24
e 36 mesi, sino ad arrivare ai 60
mesi e terminare nei territori
sensoriali quasi sconosciuti di
100 mesi di maturazione. Abbinamento
con una selezione di
Champagne importati e distribuiti
da Steinbrück Italia.
CHL13
I vini di Châteauneufdu-
Pape e i formaggi dei
Presìdi francesi
ore 19.00
€ 25
Feudo dell’uva grenache e luogo
di “alta” viticoltura nella valle
del Rodano, la denominazione
Châteauneuf-du-Pape produce,
secondo disciplinare, vini bianchi
e rossi a partire da 13 vitigni
diversi. Tale varietà conferisce ai
vini una forte identità che ben si
presta ad accompagnare prodotti
gastronomici tra i più disparati.
Questo laboratorio vi propone
abbinamenti con i formaggi,
Presìdi Slow Food, provenienti
da diverse aree di produzione:
brousse di capra del Rove dalla
Provenza, formaggi di razza salers
dall’Auvergne, formaggi di malga
del Béarn dai Pirenei e pélardon
affiné dalle Cévennes meridionali.
CHL14
I formaggi salvati degli
Ecomusei
ore 19.00
€ 18
Gli Ecomusei nascono dalla
volontà di condividere un
progetto per la conservazione
del patrimonio culturale e del
territorio. Dalla collaborazione
tra la rete ecomuseale e Slow
Food sono nati progetti importanti
per preservare i prodotti
simbolo del territorio. Il pan di
sorc del Gemonese (Friuli), la
toma magra e il burro a latte
crudo dell’Alto Elvo (Piemonte)
e i formaggi di malga del Lagorai
(Trentino) – tutti Presìdi
Slow Food – rappresentano
l’impegno dei produttori e della
comunità nel recuperare e
valorizzare l’attività di malga
ormai in abbandono. Alcune
di queste realtà italiane sono
presentate abbinate a birre
artigianali provenienti dalle
medesime regioni.
CHSIG02
C’era una volta
(e c’è ancora) la merenda
della “Nicchia”:
fermenti a tavola
Stand Sigaro Toscano
ore 17.00
€ 15
Il club Amici del Toscano propone
la fumata del Toscano Originale
affiancato ai prodotti della
“Nicchia”, piccolo eden gastronomico
piemontese tra Liguria,
Emilia e Lombardia: il pane e il
formaggio montébore (Presidio
Slow Food) della cooperativa
Vallenostra, la birra Mac del
birrificio Montegioco, il salame
nobile del Giarolo e, a chiudere,
il cioccolato di Bodrato e la
birra Bran che accompagnano
lo “stortignaccolo” (l’Originale,
fatto a mano, nell’accezione
coniata da Collodi). Introduce
Eugenio Barbieri di Rai Linea
Verde. Le degustazioni sono riservate
a fumatori maggiorenni iscritti
al club Amici del Toscano.
CHL11
“Mind the Gap”: sapori e
saperi di montagna
ore 16.00
€ 18
Il convivium di Gap, nelle
Hautes-Alpes francesi, festeggia
a Cheese dieci anni invitandovi
a scoprire le produzioni casearie
d’alpeggio e i vitigni locali dimenticati
che a pieno titolo costituiscono
una piccola Arca del
Gusto alpina. Philippe Rostain,
responsabile del convivium, e
Yann de Agostini, vigneron del
Domaine du Petit Août e membro
del Centro di ampelografia
alpina Pierre Galet, vi presentano
vini dalla grande freschezza,
con tasso alcolico moderato e
un’incredibile varietà gustativa
– da vitigni come il persan, la
mondeuse bianca, la verdesse,
l’etraire de la Dhuy e il mollard
– assieme a quattro formaggi di
malga della Savoia e della valle
del Queyras e a un insaccato tipico
della zona.
sa bat o 21
7
cheese. le forme del latte
CHL15
La cucina del recupero:
dalle croste solo delizie
ore 19.00
€ 20
Il riutilizzo e il recupero di tutto
ciò che è commestibile hanno
sempre rappresentato un’abilità
della cucina povera: in casa non
si sprecava niente. Accompagnati
da Roberto e Alessandra, osti di
La Campanara di Galeata, Chiocciola
di Osterie d’Italia sui primi
colli forlivesi, scoprirete come
le ricette della tradizione romagnola
sappiano utilizzare tutto
del formaggio, crosta compresa.
Il pancotto – pane raffermo cotto
nel brodo di bovina romagnola
(Presidio Slow Food) nel quale
mettere le croste di pecorino
prima, di parmigiano poi – così
come le polpette di pane e latte
e il polpettone della tradizione
vengono serviti in accompagnamento
a vini, dall’Albana al
Sangiovese, che rappresentano il
meglio della Romagna vinicola
commentata da Carlo Catani.
CHSIG03
1813-2013: nel bicentenario
di Giuseppe Verdi un
incontro eno-culturale in
perfetto stile emiliano
Stand Sigaro Toscano
ore 21.00
€ 15
Il re dei formaggi, il Parmigiano
Reggiano, in degustazione nelle
sue diverse stagionature in abbinamento
con l’aceto balsamico
tradizionale di Modena dell’Acetaia
Malpighi e il Lambrusco di Modena
Rifermentazione Ancestrale
della cantina Francesco Bellei:
un incontro di sapori che sarebbe
piaciuto al grande compositore
emiliano in particolar modo in
connubio con il sigaro Toscano
Originale Selected. Moderatore
Stefano Fanticelli. Le degustazioni
sono riservate a fumatori maggiorenni
iscritti al Club Amici del Toscano.
CHA05
L’Alleanza dei cuochi
e dei Presìdi Slow Food
scopre i sapori del mondo
Albergo dell’Agenzia
Via Fossano, 21 – Pollenzo ◀
www.albergoagenzia.it
€ 60 / soci Slow Food €50
Nelle sale carloalbertine del
ristorante dell’Albergo dell’Agenzia
di Pollenzo gli chef del
progetto “Alleanza tra i cuochi e
i Presìdi Slow Food” quest’anno
propongono piatti della cucina
di tutto il mondo. La grande rete
dei cuochi nata in Italia nel 2009,
che riunisce oltre 300 chef di
osterie, ristoranti e bistrot determinati
a sostenere i Presìdi Slow
Food e i piccoli produttori locali,
si è allargata ad altri Paesi. Ospitati
dallo chef Pierpaolo Livorno,
secondo di Ugo Alciati al ristorante
Guido, chef italiani, olandesi
e marocchini, impegnati quotidianamente
nella difesa della
biodiversità e dell’agricoltura
sostenibile, racconteranno come
si salvano i sapori del mondo.
Abbinamento con i Franciacorta
rappresentati dal Consorzio per
la tutela del Franciacorta e i vini
abruzzesi dell’azienda Citra.
Appuntamenti
a Tavola
ore 20.30
CHA06
Bri-tannica: la cucina
british sbarca in Langa
Castello di Verduno
Via Umberto I – Verduno (Cn)
www.castellodiverduno.com
€ 60 / soci Slow Food €50
Nell’anno in cui la Gran Bretagna
è il Paese ospite di Cheese un appuntamento
dedicato alla cucina
d’oltremanica, recentemente rivelatasi
una delle più aperte alle
innovazioni con una schiera di
giovani cuochi ambiziosi e ricchi
di talento. Ai fornelli Jeremy Lee,
chef del Quo Vadis, ristorante
nel quartiere di Soho a Londra e
allievo, nei suoi oltre trent’anni
di carriera, di cuochi come Simon
Hopkinson e Alastair Little.
La sua è una cucina dalla forte
impronta british regionale fatta
di ingredienti di alta qualità di
piccoli produttori locali che finiscono
spesso per diventare amici.
Per l’occasione i piatti di Jeremy
vi saranno serviti in accompagnamento
ai vini della cantina
Paolo Saracco di Castiglione
Tinella (Cn).
Per i soci Slow Food sconti su tutti
gli appuntamenti a pagamento e
molti altri vantaggi.
Per tutte le info, le modalità di
prenotazione e le agevolazioni
vai su www.slowfood.it
8
Cheese. Le forme del latte – Calendario appuntamenti 2013
CHL16
La riscoperta dei formaggi
territoriali del Regno Unito
ore 13.00
€ 25
Il panorama caseario britannico è in
fermento: ecco i new old cheeses, che
stanno guadagnando proseliti tanto
tra i cheese lover quanto tra gli esperti
per il gusto complesso ma fine, totalmente
diverso da ciò che il mercato
offre oggi. Sono l’opera di mastri
casari che hanno recuperato, grazie
a fonti storiche, gli antichi metodi di
produzione che sono in grado di dare
formaggi altamente espressivi delle
materie prime (erba, foraggio, latte).
Con Neal’s Yard Dairy di Londra, il
miglior affinatore di formaggi artigianali
del Regno Unito, ci si addentra
nei gusti dimenticati di alcuni classici
formaggi di territorio – dal cheddar
artigianale al lancashire allo stilton –
presentati nelle vecchie e nuove versioni.
Abbinamento con una selezione
di vini naturali italiani di Les Caves de
Pyrene di Alba e il Porto Croft importato
da Steinbrück Italia.
CHL18
Milano e il Parco Sud
ore 13.00
€ 18
“Nutrire Milano, energie per il
cambiamento” è un progetto
promosso da Slow Food Italia
con il Politecnico di Milano (INDACO)
e l’Università di Scienze
Gastronomiche e sostenuto da
Fondazione Cariplo. Partendo da
questa esperienza si racconta la
nuova relazione tra città e campagna,
un rapporto produzioneconsumo
sempre più consapevole
e capace di riflettere un nuovo
modello di sviluppo. Incontro
con il Parco Agricolo Sud Milano
attraverso le produzioni casearie
che partecipano al Mercato della
Terra di Milano. Inoltre pane di
filiera ottenuto da farine biologiche
e le birre dei microbirrifici
espressione del territorio.
CHL19
Vini e formaggi d’Australia
ore 16.00
€ 20
Will Studd, uno dei più autorevoli
esperti di formaggi australiani,
vi porta alla scoperta del meglio
del panorama caseario del Paese.
Kris Lloyd, mastro casaro di
Woodside Cheese Wrights (South
Australia) presenta il lemon
myrtle, formaggio fresco avvolto
in erbe native locali; il raw figaro,
a latte crudo di capra, affinato
per 6 mesi in foglie di vite; e il
wakame blue, erborinato avvolto
in un’alga tipica locale. A
seguire, dallo stato di Victoria, il
caprino holy goat La Luna; infine
dalla Tasmania il formaggio raw
milk C2 di Bruny Island di Nick
Haddow. In abbinamento, dalle
rispettive aree di produzione dei
formaggi: Fiano e Mary Kathleen
Cabernet Merlot (Coriole Winery)
e il dolce The Noble Prankster
(D’Arenberg); il biodinamico
Sutton Grange Viognier e un vino
dalla Tasmania.
CHL20
Sulle Alpi (parte II):
dall’Italia alla Svizzera
ore 16.00
€ 20
Un appuntamento dedicato al
territorio transfrontaliero dove
si degustano alcune produzioni
virtuose che valorizzano l’economia
di montagna, offrono lavoro
ai giovani ed evitano lo spopolamento
delle aree alpine. In assaggio:
gli svizzeri mascarplin della
Val Bregaglia e zincarlin della
valle di Muggio e gli italiani bitto
storico e macagn, tutti Presìdi
Slow Food. In accompagnamento
due pani, anch’essi Presìdi,
esempio di agricoltura montana:
il pane di segale della Val Monastero
dalla Svizzera e l’ur-paarl,
di segale e farro, della Val Venosta
dall’Alto Adige. Da bere vini
dall’Italia e dalla Svizzera.
CHBV03
Dal Po all’Oltrepò, non è
un’agricoltura per vecchi
Banca del Vino – Pollenzo ◀
ore 16.00
€ 20
Nel Cremonese c’è una realtà
sempre più forte di giovane imprenditoria
agricola che ha scommesso
sul territorio ottenendo
in cambio prodotti d’eccellenza.
Luca Grasselli conduce, con la
famiglia, la cascina Lagoscuro:
formaggi vaccini biologici a latte
crudo, orto e nel fine settimana
ristorazione. Nelle vicinanze, Carlo
Fiorani, ex studente dell’Università
di Scienze Gastronomiche,
ha ripreso l’azienda di famiglia,
producendo cereali dal quale
ottiene un pane straordinario e
allevando maiali con le cui carni
confeziona eccellenti salumi. Le
loro proposte sono accompagnate
da vini del Consorzio di tutela
dell’Oltrepò Pavese.
CHL17
I formaggi artigianali
di montagna e i grandi
Riesling di Germania
ore 13.00
€ 25
Bergkäse, una delle poche tipologie
tradizionali tedesche, ha recentemente
vissuto una rinascita in termini
di consumi e qualità grazie a un
pugno di piccoli produttori della regione
dell’Allgäu. Il formaggio, a latte
vaccino e a pasta dura, si produce
in grosse forme in alpeggio durante
l’estate. Degustazione di sei caci di
diversa origine ed età accompagnati
dai Riesling secchi di alcuni dei più
interessanti e rinomati vigneron tedeschi:
J.B. Becker (Rheingau), Rudolf
Fürst (Franken), Ruppert-Deginther
(Rheinhessen) e Martin Tesch (Nahe).

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