WINE TOUR CAMPANIA LE TERRE VESUVIANE – CANTINE MATRONE
WINE TOUR CAMPANIA LE TERRE VESUVIANE – CANTINE MATRONE
Il Vesuvio, il parco e l’area protetta nata per preservare la macchia mediterranea e la bellezza incomparabile di questi luoghi unici per la loro bellezza sono il punto di arrivo della nostra tappa del gusto.
Sul golfo più bello del mondo tra Sorrento Capri Ischia con i vicini Campi Flegrei, in alcune parcelle di vigne centenarie ancora a piede franco dove si trovano gli stessi vitigni portati dagli antichi Greci e che i Romani coltivavano con le tecniche naturali Andrea Matrone dal 2013 è ritornato dopo la laurea in enologia a Firenze e diverse esperienze in giro per il mondo, a produrre i vini del Vesuvio nelle antiche terre di famiglia a Boscotrecase nella zona denominata anticamente “Territorio dei Matroni” da cui prendono nome i vini.Quando giri il mondo capisci che trai territori più vocati per il vino ci sono le zone vulcaniche. In america mi dicevano noi abbiamo il petrolio tu sei nato nel “Texas” del vino.Qui c’è il nostro petrolio il nostro oro , questa la sua sfida che ho voluto cogliere al mio ritorno a casa. La scelta è di una conduzione delle vigne secondo le tecniche di coltivazione naturali ed eco sostenibili .Nel 2014 le prime bottiglie prodotte nei due ettari di proprietà .Lente fermentazioni a basse temperature, macerazioni sulle fecce ed un lungo affinamento in bottiglia senza nessuna chiarifica sono le scelte che a suo giudizio erano le più indicate a far emergere il valore aggiunto del terroir nei suoi vini. Stesso iter per i rossi per i quali prevede un periodo variabile di affinamento in legno e successivamente in bottiglia con tempi che variano a seconda delle annate.Andrea pur sposando le tecniche naturali ama confrontarsi nelle proprie scelte e mettere al servizio degli altri le proprie esperienze ,aderisce successivamente a FIVI (Federazione Italiana Viticoltori Indipendenti) perchè gli obiettivi dell’associazione sposano la sua idea che il vigneron curi la vigna,tutelando col suo lavoro il paesaggio ed il territorio e che il vino sia espressione del suo terroir. Cantina Matrone aderisce anche al Consorzio di Tutela dei Vini del Vesuvio e mette la sua esperienza al servizio del consorzio. Dal 2017 ai due ettari iniziali si sono aggiunti due nuovi ettari di alcune parcelle sparse sul Vesuvio. Tra le novità una piccola vigna di Caprettone ed una di Piedirosso coltivata ad alberello,interessante esperimento di cui vedremo i frutti tra qualche anno che sarà chiamato “Montagna” come il nome della nuova vigna
I vini in degustazione
Territorio dei Matroni Lacryma Christi Bianco 2014
E’ la prima annata del bianco prodotta.Il vino presenta una colore giallo paglierino carico,al naso vengono fuori le note di frutta matura e di lapillo.Al palato e godibile fresco e salino,saporito come deve essere un vino di terra vulcanica.E’ la prima vinificazione,a partire dall’anno successivo Andrea cambierà il protocollo di vinificazione sposando le tecniche naturali e comincerà ad usare lieviti indigeni per cui è interessante provarlo come memoria storica dei vini del Vesuvio e della cantina,
Territorio dei Matroni Lacryma Christi Bianco 2015
Lenta fermentazione sulle fecce a basse temperature ,nessuna chiarifica,affinamento per almeno un anno in cantina. Queste le novità per la produzione di quest’annata. Un pò la prima vera vinificazione secondo i canoni naturali che Andrea intende adottare per i suoi vini.Il colore e di un giallo paglierino carico e vivace.,Al naso si avvertono lievi note di fiori secchi e di frutta matura con una netta nota minerale vulcanica di sottofondo .Al gusto la sapidità è prevalente sulla freschezza ,il vino tende alla rotondità alla morbidezza ed all’equilibrio è sembra rispecchiare per le sue caratteristiche anche l’annata.
Territorio dei Matroni Lacryma Christi Bianco 2016
Al colore è giallo intenso e vivace ,al naso è molto fresco intrigante tagliente come deve essere un vino vulcanico.Fiori bianchi ,albicocca,ma anche la nota vulcanica già molto marcata.Al gusto il vino è fresco e salato,piacevolmente spostato sulle durezze.Sarà un vini longevo e sicuramente riserverà ancora tante sorprese.Un’ottima annata.
Territorio dei Matroni Lacryma Christi Bianco 2017
Il vino verrà messo in commercio tra qualche mese deve ancora completare l’affinamento in bottiglia. L’annata è stata un millesimo caratterizzata da un estate siccitosa e caldissima con rese molto basse.Le poche bottiglie prodotte sono state frutto di un grande lavoro in vigna.Al colore IL vino si presenta dal colore giallo carico e vivace, al naso e ancora un pò chiuso si avvertono fiori gialli e note di frutta esotica e l’albicocca.Al gusto è piacevolmente fresco e salino al punto giusto.Un vino che sembra promettere bene che sarà piacevole riassaggiare tra qualche mese e metterlo a confronto con la 2016.
Territorio dei Matroni Lacryma Christi rosso 2015
Nel bicchiere Il colore rosso si presenta rubino carico e vivace un bel colore da Piedirosso. Al naso fiori frutti rossi e la note di lapillo si avvertono tutti in moderata sequenza.Al gusto è piacevolmente fresco e sapido con una tannino presenta ma già ben levigato. Un Piedirosso intrigante e piacevole.
Terre dei Matroni Lacryma Christi rosso 2016
La differenza di annata si avverte in tutte le fasi della degustazione .Più calda la 2015 più fresca la 2016.Il colore e rubino con qualche lieve riflesso violaceo sulla punta dell’unghia.Al naso e floreale e fruttato.I frutti rossi sono prevalenti ,la nota vulcanica e già presente e si esprime già con una certa intensità.Al gusto freschezza sapidità e tannino sono prevalenti rispetto alle componenti morbide del vino.Un bel rosso che sarà interessante riprovare e bere anche con un anno in più.Comunque un vino già pronto da bere.
O Spass Vino da Tavola.
E’ il vino prodotto con le diverse uve diverse nella vecchia vigna di Piedirosso e Aglianico .La pratica contadina era di mettere nella stessa vigna anche poche piante di altre varietà. Andrea le raccoglie e le vinifica a parte insieme alle bucce esauste delle prime premiture delle uve.Ne esce fuori un vino fresco tannico e ruspante,piacevolmente tipico da portare a tavola tutti i giorni.Il nome riprende un espressione tipica che si attribuiva anche ai venditori ambulanti di noccioline ,noci e sementi che la domenica si mettevano a tavola a il fine pranzo e per trascorrere un po di tempo a chiacchierare.O Spass si abbina bene per questo a tavola e per condividere quattro chiacchiere un bicchiere di vino magari abbinato con “O Spass.”
CANTINE MATRONE
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