L’azienda Mastroberardino Martedì 9 aprile, nel corso del Vinitaly 2019 presenterà in anteprima il MIMA, Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda.
Un progetto culturale che ha portato alla selezione di documenti che attraverso tre secoli di storia e dieci generazioni testimoniano il binomio indissolubile tra la famiglia Mastroberardino l’Irpinia ed i suoi vini.
L’esposizione sarà articolata in tre intervalli storici. La prima sezione a partire dal 1700 dove si vedranno documentate e narrate le imprese delle prime generazioni di famiglia, nel corso delle diverse dominazioni sul Regno di Napoli, dagli Asburgo al periodo napoleonico, ai regnanti borbonici, nonché ai tre sovrani di Casa Savoia, sino alla marzo del 1914 con la scomparsa di Angelo Mastroberardino, Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, artefice della prima internazionalizzazione dell’impresa a partire dal 1878.
- la tua Pubblicità qui -
La seconda sezione, che partirà dal 1914 e arriverà fino al 1932, è sarà dedicata alla prima fase dell’esperienza professionale del figlio Michele Mastroberardino, con i documenti che testimoniano come agli inizi del ‘900, nella veste di ambasciatore degli affari internazionali di famiglia, riuscì a sviluppare relazioni commerciali in vari paesi d’Europa, in Nord America e nell’ Africa coloniale portando i vini irpini in tutti i continenti.
La terza sezione è dedicata alle vicende dell’impresa familiare Mastroberardino tra il 1933 e il 1945 con le testimonianze dell’espansione sui mercati internazionali nonostante le difficoltà della seconda guerra mondiale.
L’esposizione si conclude con la morte di Michele Mastroberardino e la fine della guerra, e le testimonianze della faticosa ricostruzione del dopoguerra.
L’inaugurazione del percorso museale è prevista ufficialmente 15 maggio ad Atripalda, presso le antiche cantine di famiglia Mastroberardino.
La conferenza stampa di presentazione dell’anteprima del MIMA, nella 53° edizione di Vinitaly, sarà guidata da Luciano Ferraro (Corriere della Sera) e avrà luogo presso la Sala Mascagni, in Sala Stampa, a partire dalle 12.30.
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.