Sabatino Sirica, il pasticcere dei Vip che punta tutto sulla qualità
Giornate intere trascorse tra pan di spagna e creme, forza di volontà, attesa, passione e dedizione per ottenere grandi successi.
Qui, a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dal 1976 la pasticceria “Sirica”è punto di riferimento per una numerosa clientela affamata di sapori tradizionali. Ad accogliervi ci sarà il simpatico Sabatino Sirica, il proprietario, che con la sua candida divisa saprà consigliarvi e suggerirvi le prelibatezze della casa.
La passione per la pasticceria com’è nata?
All’ età di dodici anni ero un ragazzo di bottega, nelle vicinanze del posto in cui lavoravo c’era un laboratorio di pasticceria che sprigionava profumi invitanti. Incuriosito da questo mondo decisi di intraprendere il mestiere del pasticcere. Lo sono da più di sessant’ anni, mi ritengo molto fortunato in quanto ho avuto la possibilità di lavorare con aziende rinomate.
Ci sono stati in questi sessant’anni dei cambiamenti da parte del cliente?
I gusti sono cambiati relativamente, c’è sempre una certa continuità, noto che i giovani amano mangiare dolci antichi come sfogliatelle, babà, mostaccioli, cerco sempre di mantenere intatti tutti i passaggi della tradizione, non tralasciando la qualità.
Qual’ è il dolce che la rappresenta?
Una torta storica di pan di spagna, panna, crema chantilly e fragoline mi ha dato molte soddisfazioni. È stata mangiata da molti giocatori del Napoli da Maradona a Higuaìn.
Che ne pensa del fenomeno del “boss delle torte” , la nota trasmissione di real time? La bellezza può andare a discapito del gusto?
Questo fenomeno ha spinto noi pasticceri a innovarci, in alcune occasione la torta “bella” ci vuole, dà una soddisfazione visiva, anche se a volte quasi dispiace mangiarle,quelle torte. Insomma , io preferisco sempre la tradizione , fra cui la sfogliatella che nel mio laboratorio viene fatta ancora a mano.
Alessia Porsenna
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