Molino Vigevano inaugura una nuova sede al nord Italia
Molino Vigevano, dal 1936 leader del mercato nel segmento delle miscele per preparazioni dolci e salate a base di farina, inaugura il 4 Maggio una nuova sede di 5000 mq a Torre d’Isola, in provincia di Pavia. Marchio simbolo della tradizione molitoria italiana, Molino Vigevano è stato acquisito nel 2013 dal Gruppo Lo Conte, top player nel settore delle farine speciali dal 1980.
La nuova sede che sarà guidata da Fabrizio Lo Conte, Amministratore Delegato Molino Vigevano, sarà un centro di produzione specializzato nelle farine speciali destinate ai canali Ho.Re.Ca. ma accoglierà anche uffici amministrativi, commerciali e direzionali del Gruppo Lo Conte.
Posizionato in una zona strategica, perfetto crocevia per il Nord Europa e il porto di Genova, e con un magazzino di circa 3000 mq, lo stabilimento rappresenterà, infatti, per il Gruppo Lo Conte anche un importante centro di distribuzione, nel Nord Italia e all’estero, dei prodotti, consumer e professional, di tutti i suoi marchi: Le Farine Magiche, Decorì, Molino Vigevano. Un polo distributivo che si aggiunge a quello presente a Frigento (AV) e a San Benedetto del Tronto (AP) per una distribuzione capillare in tutta Italia, da Nord a Sud e oltre i confini nazionali.
A dimostrazione dell’attenzione che da sempre il Gruppo Lo Conte riserva alle attività di Ricerca e Sviluppo per innovare costantemente prodotti e processi, la nuova sede prevede al proprio interno impianti di produzione tra i più innovativi e tecnologie all’avanguardia, tra cui la macchina del germe e miscelatori con micro dosatori di ultima generazione. Ma non solo, lo stabilimento ospiterà un distaccamento del LoConteLab, presente nella sede di Frigento, per essere ancora più tempestivi nel controllo qualità. Un luogo in cui ogni giorno un team di tecnici specializzati testerà i prodotti, effettuerà verifiche e analisi, nel rispetto dei più alti standard qualitativi.
All’interno dello stabilimento in uno spazio dedicato di 500 mq, verrà realizzata la Oro di Macina Academy, la scuola di formazione comprensiva di laboratorio e sala del gusto aperta tutto l’anno. La scuola Oro di Macina Academy non rappresenterà solo un contesto di formazione tecnica per professionisti, ma anche un luogo di confronto continuo e crescita, per creare insieme il futuro dell’arte bianca. Dal punto di vista occupazionale, la nuova sede coinvolgerà circa 20 dipendenti di cui 10 nuovi assunti, per la maggior parte under 35, come tutta la squadra Molino Vigevano, a conferma della volontà dell’azienda di investire sui giovani in un momento non certo facile per il mercato.
La nuova sede garantirà al Gruppo Lo Conte una maggiore flessibilità produttiva e, vista la posizione strategica in cui è collocata, una maggiore tempestività di consegna dei prodotti nel Nord Italia e nel Nord Europa, tappa importante nel percorso di espansione internazionale dell’azienda, che oggi ha un export di circa il 5% del fatturato totale. Grazie infine agli investimenti in nuove tecnologie introdotte in produzione, la nuova sede consentirà di innalzare ulteriormente gli standard qualitativi che da sempre accompagnano i prodotti a firma Lo Conte.
Considerata tra le più innovative aziende del settore delle farine speciali, il Gruppo Lo Conte è stato il primo a diversificare il mondo delle farine nel 1980 con il marchio Le Farine Magiche. Nel 1998 è entrato nel campo delle decorazioni e ingredienti per dolci con il marchio Decorì. Nel 2013 si affaccia al mercato delle farine per uso professionale con l’acquisizione dello storico marchio Molino Vigevano. Produce, inoltre, in esclusiva, prodotti con il marchio in licensing La prova del Cuoco (la nota trasmissione televisiva), per un totale di oltre 350 referenze. Con quattro stabilimenti tecnologicamente avanzati, distribuiti da Nord a Sud dell’Italia e 100 dipendenti, il Gruppo Lo Conte produce circa 200.000 quintali di farine speciali, destinate al mercato consumer e a quello professional (panificatori, pasticcieri, pizzerie), realizzando un fatturato annuo di circa 26 milioni di euro.
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