LA CARTA DEI VINI CAMPANI PER LA CENA DI CAPODANNO NELL’ANNO DEL COVID
LA CARTA DEI VINI CAMPANI PER LA CENA DI CAPODANNO NELL’ANNO DEL COVID
L’anno che sta per passare sarà ricordato come l’anno del covid e dei continui lock down. Un anno difficile per tutte le categorie produttive. Il settore del vino ,dell’enogastronomia e del turismo è stato sicuramente tra i più penalizzati per la mancanza dei tanti turisti provenienti dall’estero, ma anche per la limitata mobilità in Italia. I consumi sono stati solo sostenuto dai consumi familiari legati all’asporto ed alle vendite online.
Un modo per sostenere l’economia locale sarà di comprare e consumare prodotti locali e di aziende campane. Per accompagnare il cenone di fine anno abbiamo pensato di dare qualche consiglio per gli abbinamenti che potesse sodisfare tutti i palati quelli semplici e quelli più esigenti.
A seguire la nostra carta dei vini per la cena di fine anno dall’antipasto al dolce fino al brindisi della mezzanotte. Rigorosamente made in CAMPANIA.
Prima di iniziare il cenone, per accompagnare un aperitivo leggero ,che possa anche stimolare il nostro appetito si potrà abbinare uno spumante metodo charmat. Nè abbiamo scelto tre realizzati da piccoli produttori di tre diversi territori.
Brezza Flegrea Spumante Falanghina Doc di Cantine del Mare. Gennaro Schiano sposa la filosofia naturale e biologica e produce poche bottiglie di questo spumante di falanghina brioso ,leggero ,accattivante dal fresco sapore mediterraneo.
www.cantinedelmare.it
Trentapioli Asprinio d’ Aversa Doc di Salvatore Martusciello.
Viticoltore resistente che cura personalmente vigna e cantina per realizzare poche bottiglie di questo piacevolissimo spumante di Asprinio. Fresco ,deciso e piacevolmente fruttato e agrumato.
www.salvatoremartusciello.it
Primus Albus extra dry gran cuvee di Falanghina del Taburno igt del Il Poggio.
La famiglia Fusco produce questo spumante dando grande risalto alla freschezza ed alla piacevolezza della falanghina coltivata nell’areale del Taburno. Fresco ,di buon corpo dai delicati profumi di frutta esotica.
www.ilpoggiovini.it
Per i primi piatti a base di pesce e crostacei andranno bene dei bianchi fermi. La nostra regione è una delle più ricche al mondo per varietà di uve a bacca bianca e per la tipologia di vini prodotti : Falanghina, Coda di Volpe, Caprettone, Greco, Fiano,Pallagrello bianco.Asprinio e l’ultima chicca enologica come la Coda di Pecora. L’ampia scelta ci permetterà di valutare quale abbinare anche in base ai nostri gusti personali.
Cantine Matrone Lacryma Christi Doc bianco
Un vino prodotto come da disciplinare di produzione della Doc con un blend di Caprettone e Falanghina coltivate sui suoli vulcanici dell’areale del parco nazionale del Vesuvio da un piccolo produttore di Boscotrecase.Fresco, sapido, di buon corpo e dai tipici sentori floreali e fruttati della terra vesuviana.I primi piatti di mare e di terra troveranno un piacevole abbinamento con questo vino frutto della passione dell’uomo sin dall’antichità.
www.cantinematrone.it
Fattoria la Rivolta Coda di Volpe Taburno Sannio Doc
Una tipica espressione di uno dei più antichi vitigni della Campania che si caratterizza per il suo grande equilibrio tra freschezza ,sapidità e corpo. Profumi delicati e complessi lo rendono un vino versatile e piacevole da portare a tavola sui primi piatti e i secondi di pesce.
www.fattorialarivolta.it
Lancella Pallagrello bianco Terre del Volturno igt di Cantina di Lisandro
Questo vino viene prodotto a Caiazzo in una delle aree più vocate alla coltivazione di questo antico vitigno nelle terre dei Borboni. Piacevolmente fresco ,di buon corpo dai sentori agrumati e di frutta esotica è una piacevole alternativa sulla tavola in abbinamento con la cucina della tradizione campana.
www.cantinadilisandro.com
Sheep (Coda di Pecora) Terre del Volturno igt dell’azienda il Verro.
Questo vino viene prodotto a Formicola in provincia di Caserta con un’antica varietà autoctona riportato alla luce da Cesare Avenia e i suoi soci. Un lungo lavoro di ricerca che ha permesso di rendere ancora più ricco e variegato il panorama varietale della Campania. Dal colore delicato e vivace, profumato dai sentori di frutta fresca esotica ,fiori bianchi e erbe aromatiche. Perfetto sulle pastelle di baccalà, la mozzarella di bufala e con i primi piatti tipici come gli spaghetti ai frutti di mare.
www.ilverro.it
Per i secondi di pesce e a base di pollame e carni bianche ,si potrà continuare con dei vini bianchi più strutturati anche di annate meno recenti che né arricchiscono il corpo e la complessità olfattiva. Come alternativa andranno bene anche dei buoni rosati prodotti con Piedirosso e Aglianico.
Quintodecimo Giallo D’Arles Greco di Tufo Docg dell’azienda di Laura di Marzio e Luigi Moio.
Questo vino viene da una delle più belle vigne nell’areale di produzione del Greco in Irpinia a Tufo. Il Giallo D’Arles dal caratteristico giallo che ricorda il colore dei girasoli avvolge il palato con il suo corpo e la sua elegante complessità di profumi. Un vino da abbinare da tutto pasto per chi ama i bianchi di corpo.
www.quintodecimo.it
Fiano di Avellino Docg Colli di Lapio di Romano Clelia.
Nell’areale del Fiano a Lapio nasce questo bianco lavorato ed affinato esclusivamente in acciaio. Un vino frutto di un’attenta selezione delle uve che dà il meglio dopo alcuni anni di invecchiamento. Il corpo , la struttura e l’eleganza del Fiano donano a questo vino una grande versatilità nell’abbinamento. Frutta esotica ,erbe aromatiche sono le caratteristiche che lo rendono ideale in abbinamento con i secondi di pesce a base di crostacei e frutti di mare.
www.collidilapio.it
Vetere Paestum Rosato igt azienda agricola San Salvatore
Una bellissima espressione di aglianico vinificato in rosato proveniente dai vigneti dell’azienda agricola San Salvatore di Giuseppe Pagano nel cuore del Cilento. Oltre alla versione base, segnaliamo anche la versione limited edition con bottiglia serigrafata da collezione che evoca nei sui disegni la grande storia di Paestum. Un vino che ha in se l’eleganza e la morbidezza al palato del rosato ed il corpo dell’aglianico che lo rendono particolarmente accattivante in abbinamento sui secondi a base di pesce ,il pollame e le carni bianche.
www.sansalvatore1988.it
Per gli abbinamenti con i secondi di carne rossa ed i formaggi stagionati il rosso sarà la scelta obbligata. Aglianico del Taburno Docg e Taurasi Docg sono i vini di punta della nostra regione per i palati più esigenti e per coloro che vorranno spendere qualcosa in più. Ma andranno bene anche un buon Aglianico in purezza , un Falerno del Massico o un buon Lacryma Christi .
Fontanavecchia Aglianico del Taburno Docg di Libero Rillo
Rosso di buon corpo prodotto in purezza con uve Aglianico coltivate nel Sannio nell’areale del monte Taburno ,antico vulcano spento che conferisce con i suoi terreni di origine vulcanica a questo vino eleganza e struttura accompagnato da un bouquet complesso arricchito dal breve passaggio in botte. Ideale per i primi piatti di terra ,le paste al forno e le carni rosse.
www.fontanavecchia.info
Forgiato Lacryma Christi Doc Villa Dora.
La famiglia Ambrosio con l’azienda Villa Dora alle falde del Vesuvio, da oltre vent’anni produce Lacryma Christi di grande eccellenza. Il vino viene prodotto da uve Piedirosso e Aglianico coltivate sui terreni ricchi di cenere e lapilli da grappoli di uve attentamente selezionati da un’antica vigna. Dopo la fermentazione viene affinato in tonneau per 18 mesi. Un vino morbido ,elegante e complesso che ben si abbina a tutti i piatti alla cucina tradizionale delle feste ed in particolare alle carni rosse.
www.cantinevilladora.com
Vigna Camarato Falerno del Massico Doc Villa Matilde
Un blend di Aglianico e Piedirosso proveniente da una delle vigne più antiche a san Castrese ai piedi del vulcano spento di Roccamonfina , nel cuore dell’areale dell’antico Ager Falernum. Un vino elegante di grande struttura e dal complesso corredo aromatico che accompagnerà degnamente i nostri piatti di carne e i formaggi stagionati a tavola.
www.villamatilde.it
Mastroberardino Radici Taurasi Riserva
Il Radici Taurasi Riserva rappresenta uno dei vini icona della Campania. Una selezione attenta delle migliori uve dell’areale del Taurasi che dopo la fermentazione affina per 30 mesi in botti di rovere di slavonia e 36 mesi in bottiglia. Vino elegante dotato di un bouquet ampio e complesso di frutti di bosco ,spezie dolci ed erbe aromatiche ma anche di grande corpo e struttura che accompagnerà degnamente le carni rosse e i formaggi stagionati.
www.mastroberardino.it
Quintodecimo Taurasi Riserva Docg Vigna Quintodecimo
Il Taurasi Riserva che Luigi Moio produce nella sua vigna a Mirabella Eclano che circonda la casa è un vino emozionale. Ogni giorno le uve vengono coccolate e lavorate per dare vita al vino che rappresenta l’icona dell’azienda. Un lungo elevage di 24 mesi in barrique di rovere ed un lento affinamento in bottiglia prima di essere messo sul mercato nel momento migliore scelto da Luigi anno per anno. Trovare qualche vecchia annata sarà un percorso sensoriale unico. Frutti di bosco ,spezie dolci ,note floreali, tannini seducenti ,freschezza avvolgente. Un vino di straordinaria complessità.
Ideale in abbinamento con le carni rosse , la cacciagione, i formaggi stagionati ma anche con un buon sigaro toscano.
www.quintodecimo.it
Per coloro che amano finire il pasto con un buon vino dolce la Campania offre un’ampia possibilità di scelta. Vendemmie tardive, passiti a base di Fiano, Greco ,Falanghina e Moscato.
Il Poggio Falanghina del Sannio Vendemmia Tardiva.
La famiglia Fusco,viticoltori dai primi del 900 a Torrecuso nel Sannio nell’areale del Taburno realizza con la raccolta tardiva di Falanghina un vino molto interessante per le sue caratteristiche. Ideale fine pasto per chi ama i vini non eccessivamente dolci o stucchevoli. La piacevole freschezza, la delicata dolcezza i profumi delicati lo rendono particolarmente intrigante in abbinamento sia ai formaggi, anche erborinati , che ai dolci secchi come le paste di mandorla.
Cantine Caggiano Mel Dolce Passito
Un vino dolce che nasce dal lungo appassimento sui graticci di uve fiano e greco nero. Si abbina perfettamente con i dolci delle feste gli struffoli e la cassata.
www.cantinecaggiano.it
Masseria Frattasi Moscato di Baselice.
Il moscato di Baselice viene raccolto in una vigna ad alberello a settecento metri di quota, una agricoltura estrema, pochi grappoli di uve raccolte e messe ad appassire nei fruttai. Dopo la fermentazione il mosto fiore è conservato in barriques per almeno due anni, poi l’imbottigliamento e l’ulteriore affinamento in bottiglia. Un vino delicato dallo note dolci di frutta candita ,miele, fiori ,erbe aromatiche che si presta ad essere abbinato ai dolci della tradizione natalizie.
www.masseriafrattasi.it
Mastroberardino Antheres aglianico passito
Un vino dolce che nasce dalla vendemmia tardiva e dall’appassimento di uve aglianico provenienti da una vigna di proprietà nella parta alta di Montemarano dove naturalmente si sviluppa la muffa nobile “Botrytis Cinerea” sui grappoli. Dopo l’appassimento e la fermentazione segue un lungo un’affinamento di oltre 30 mesi in cantina. Il vino che ha un straordinario ed unico quadro aromatico che si abbina perfettamente su tutti i dolci al cioccolato. Ottimo anche come fine pasto ad accompagnare un buon sigaro toscano.
Per chiudere la nostra personale selezione per il cenone di capodanno e per brindare al 2021 non possono mancare le classiche bollicine.
Per la speciale occasione un metodo classico prodotto con le uve autoctone della nostra regione sarà di buon auspicio per un 2021 per il rilancio rilancio della Campania Felix.
Casa Setaro Caprettone Pietrafumante Metodo Classico
Massimo Setaro realizza con uve di Caprettone al 100% questo metodo classico nel parco regionale del Vesuvio a Trecase. 30 mesi di affinamento donano note a questo spumante fragranti di frutta , crosta di pane e note agrumate.
Una bollicina Vesuviana per brindare ad un anno nuovo che si spera sia vulcanico e scintillante.
www.casasetaro.it
Villa Raiano Ripa Bassa spumante Brut Metodo Classico.
Nel cuore dell’Irpinia con un blend di uve Fiano e Greco coltivate a San Michele di Serino ed Altavilla Irpina viene realizzato questo spumante metodo classico che dopo un lungo affinamento sui lieviti di 24 mesi viene messo in bottiglia. Bollicine prodotte con le uve nobili della nostra regione per brindare al nuovo anno.
www.villaraiano.it
Azienda Agricola San Salvatore JOI Metodo Classico Brut Rosè
Nel Parco nazionale del Cilento, Giuseppe Pagano con la sua Azienda Agricola produce Il suo spumante che vuole essere un omaggio al vitigno principe della Campania. Con un’attenta selezione di uve aglianico lavorate delicatamente e con tecniche avanzate realizza questo metodo classico rosè. Un lento affinamento di almeno 24 mesi sui lieviti e almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia fanno emergere la grande carattere e l’essenza del vitigno addomesticato e reso docile dal lungo affinamento sui lieviti in cantina. Per dare un tocco di rosa al nuovo anno, brindare con queste bollicine è un omaggio alla nostra terra e alla nostra storia.
#iobevocampanao
BUON 2021
La REDAZIONE
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