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Il “Vino dealcolato” è legge in Italia

Dal 2025 sarà possibile produrlo anche nel nostro paese.

Il “Vino dealcolato” è legge in Italia

Dal 2025 sarà possibile produrlo anche nel nostro paese

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Le novità introdotte dalla nuova legge permetteranno dal 2025 la produzione dei “vini dealcolati”.Vediamo quali sono gli aspetti più significativi introdotti in materia di produzione e commercializzazione di questa nuova tipologia di bevanda che potrà per legge essere denominata “vino” con un’apposita dicitura aggiuntiva.In etichetta si potrà usare il termine “dealcolato” se il titolo alcolometrico effettivo del prodotto non è superiore a 0,5% vol. “parzialmente dealcolato” se il titolo alcolometrico effettivo del prodotto è superiore a 0,5% vol. ma è inferiore al titolo alcolometrico effettivo minimo della categoria che precede la dealcolazione e comunque non superiore a 8,5% vol.Anche le distillerie potranno produrre vini “dealcolizzati”.

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Restano in piedi ancora da definire le richieste migliorative che arrivano dai produttori e dalle associazioni di categoria.Tra le più significative la possibilità in futuro di estendere la dealcolizzazione anche ai vini igp e che il procedimento di dealcolazione possa avvenire anche nello stesso stabilimento sede delle cantine, ma usando locali separati.

Il via libera alla legge apre sicuramente nuovi scenari anche da punto di vista delle opportunità commerciali per i nostri produttori.Tra i mercati più appetibili in prospettiva ci sono soprattutto gli Stati Uniti e il mondo dei giovani in Europa.In Italia da diverse ricerche effettuate sulla vendita del vino, soprattutto nei giovani, emerge sempre maggiore interesse verso vini più leggeri e meno alcolici.

Le preoccupazioni dei produttori dei vini  doc e docg, patrimonio dei nostro territori vocati alla viticoltura da millenni saranno penalizzati da questo nuovo scenario ?

Sicuramente il mondo del vino avrà sempre di più un doppio binario, quello dei vini semplici e leggeri  “easy”  e dall’altra parte il pubblico degli estimatori dei vini espressioni del territorio e di qualità.

Con il nuovo anno è con questa nuova legge siamo solo all’inizio di questa nuova sfida per non disperdere il patrimonio storico e culturale del vino in Italia,pur cogliendo le nuove sfide commerciali che questo nuovo segmento produttivo inevitabilmente aprirà.

 

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