Il buon cibo finisce in cattedra. “Fuori le mura”: don Alfonso e Livia Iaccarino “prof” per Suor Orsola Benincasa e Federico II
Il buon cibo finisce in cattedra. “Fuori le mura”, l’iniziativa culturale interdisciplinare promossa dai Corsi di Laurea di Dietistica e di Scienze della Nutrizione Umana presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia della Federico II apre il nuovo anno con evento formativo che si terrà venerdì 15 gennaio 2016 dalle 9.30 alle 12.30 presso l’Aula Magna di Biotecnologie, in via De Amicis 95. L’incontro, dal titolo “Il cibo è cultura”, intende promuovere una riflessione sui molteplici significati che il cibo riveste per l’individuo e per la società: indispensabile per la sopravvivenza e la salute dell’uomo, ma anche gusto, emozione, qualità, strumento di relazione umana e di convivialità, espressione delle tradizioni e della cultura di una comunità e di un territorio. Parteciperanno alla Tavola Rotonda personalità del mondo della cultura e dell’alta cucina: Elisabetta Moro, Docente di Antropologia Culturale ed Professore Marino Niola, Antropologo, Direttore del MedEatResearch dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Alfonso Iaccarino, chef e Livia Iaccarino, maître e sommelier del Ristorante Don Alfonso 1890, punta di diamante della gastronomia campana e atelier della dieta mediterranea a livello internazionale. L’incontro, rivolto agli studenti e ai docenti dell’Ateneo interessati a tematiche inerenti l’Alimentazione, sarà moderato da Angela Rivellese, coordinatore del Corso di Laurea di Dietistica e da Gabriele Riccardi, Coordinatore del Corso di Laurea di Scienze della Nutrizione Umana. In coerenza con la natura seminariale dell’evento, dopo gli interventi dei relatori sarà dato ampio spazio alla discussione, che sarà ovviamente focalizzata sull’importanza della convivialità e del gusto nel condizionare le scelte alimentari, soprattutto se orientate verso la promozione della salute. La Tavola Rotonda sarà preceduta da un intervento di benvenuto del Rettore Gaetano Manfredi e del Presidente della Scuola di Medicina Luigi Califano.
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