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Fondazione Mach, la viticoltura sostenibile diventa realtà

Interessante proposta della Fondazione Mach di San Michele all’Adige che ha fatto iscrivere 6 nuove varietà di vite tolleranti allo ioidio e alla peronospera nel Registro nazionale delle varietà di vite idonee alla produzione di vino.
Nella fattispecie sono le varietà: Solaris, Johanniter, Helios, Prior, Cabernet Carbon e Cabernet Cortis, create dall’Istituto Viticolo Statale di Friburgo e poi testate da alcuni anni dal Centro ricerca e innovazione, impegnato nell’attività di miglioramento genetico orientato alla resistenza.
Il risultato, presentato in occasione dell’incontro sulla viticoltura biologica, è importante perché finalmente ora si possono coltivare anche in Italia varietà di vite resistenti con possibilità vinificarne le uve, ma soprattutto perché consente di ridurre i trattamenti antiparassitari.
Vediamo nello specifico le varietà:
SOLARIS. E’ una varietà Solaris dell’anno 1975. E’ un incrocio Merzling x (Saperavi Severinyi x Muscat Ottonel). Matura precocemente e le sue uve a bacca bianca presentano di norma un elevato grado zuccherino. Il vino ha un bouquet fruttato che ricorda l’ananas, al gusto presenta una buona struttura armonica ed alcolica.
JOHANNITER. E’ una varietà bianca costituita nel 1968 da Johannes Zimmerman presso l’Istituto Statale di viticoltura di Friburgo. Si tratta di un incrocio tra Riesling. Il vino ha una delicata nota fruttata, è caratterizzato da una sensazione di pompelmo, mentre il bouquet è intenso e piacevole.
HELIOS. La varietà Helios è ottenuta dall’incrocio Merzling x Fr. 986-60. Questa varietà a bacca bianca è mediamente precoce, presenta un grappolo di medie grandi dimensioni ed una equilibrata vigoria. Il vino ottenuto presenta note fruttate, al gusto struttura di medio corpo.
PRIOR. La varietà a bacca rossa Prior (Fr 484-87) è il risultato dell’incrocio (Joan Seyve 234-16 X Bl. Spätburgunder) X (Merzling X (Saperavi severnyi X St. Laurent)). E’ una varietà a maturazione medio tardiva e molto produttiva. Il vino si presenta con note floreali e fruttate, di media struttura, consigliato per un consumo d’annata.
CABERNET CARBON. Varietà a bacca rossa ottenuta dall’incrocio di Bronner x Cabernet Sauvignon. L’epoca di maturazione è medio-tardiva, ed i vini presentano note speziate-balsamiche con una buona struttura ed un buon estratto.
CABERNET CORTIS. Varietà a bacca rossa ottenuta dall’incrocio di Solaris x Cabernet Sauvignon. Epoca di maturazione precoce, i vini presentano note fruttate molto intense, un buon corpo ed elegante struttura. Varietà adatta per produrre vini di buon livello qualitativo.

Esasperazione? Forse. Ma è comunque il risultato di chi cerca in ogni modo di ridurre drasticamente l’impatto chimico in vigna

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