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Autunno tempo di vino Novello ,un ottimo rimedio anticovid naturale

Autunno tempo di vino Novello ,un ottimo rimedio anticovid naturale

Finita la vendemmia a San Martino ogni mosto diventa vino recita il proverbio. Ma vino nuovo e vino novello sono la stessa cosa? Non è proprio cosi. Sono due tipologie completamente diverse. Nuovo è il vino che concluse le varie fasi di vinificazione classiche viene tenuto in cantina almeno fino a primavera per essere imbottigliato. Novello invece è il prodotto di uve raccolte in anticipo e sottoposte a una particolare tecnica di vinificazione chiamata macerazione carbonica in cui i grappoli interi sono posti in vasche da 50/70 hl e nelle quali viene immessa anidride carbonica; l’uva rimane nei maceratori dai sette ai dieci giorni sviluppando processi chimici tra cui la trasformazione di una parte dello zucchero in alcool in assenza di lieviti, il passaggio di colore dalla buccia alla polpa e la formazione dei profumi che caratterizzano il vino. I vini novelli in Italia vengono messi in vendita dal 30 ottobre e cioè con una settimana di anticipo rispetto alla tradizionale data del 6 novembre. In Italia per la produzione di vino novello è richiesta la lavorazione con macerazione carbonica del 40% dell’uva, il rimanente 60% può provenire da vini vinificati nella maniera tradizionale anche di annate precedenti. Il vero progenitore del vino novello moderno è nato in Francia, nella regione del Beaujolais. Nel 1934 facendo delle ricerche di un metodo di conservazione dell’uva in contenitori saturi di anidride carbonica, si arrivò alla produzione di un vino fresco, profumato e di pronta beva che fu chiamato Beaujolais Nouveau.

Consigli per l’abbinamento  :

Un buon calice di  vino Novello ,servito fresco a temperatura dai 12 ai 14 gradi ,con delle castagne di Montella IGP arrostite.

Un ottimo rimedio contro il covid-19.

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