Alleanza dei Cuochi Slow Food Incontro tra Lazio e Puglia IL 4 Marzo a Marina di Pulsano
Alleanza dei Cuochi Slow Food Incontro tra Lazio e Puglia
Tenuta del Barco – Marina di Pulsano (TA) 4 marzo 2023
L’Alleanza dei cuochi Slow Food è un patto fra cuochi e piccoli produttori nato per promuovere i cibi buoni,giusti e puliti del territorio e per salvare la biodiversità. I cuochi dell’Alleanza impiegano ogni giorno nelle loro cucine i prodotti di contadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori, artigiani che producono con passione e rispetto per la terra e per i loro animali. Nei loro menù puoi trovare prodotti locali, Presìdi SlowFood, i prodotti dell’Arca del Gusto, dei Mercati della Terra e delle comunità di Slow Food.I cuochi si impegnano a segnalare i nomi dei produttori dai quali si riforniscono, per dare rilievo e visibilità al loro lavoro.
Il progetto dell’Alleanza
“Il progetto dell’Alleanza è nato in Italia nel 2009 – dichiara Franco Peluso , presidente Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche – ed oggi conta 1.220 cuochi presenti in 25 Paesi al mondo. I cuochi dell’Alleanza ricercano materie prime di qualità (locali, sostenibili e di stagione), raccontano l’origine dei prodotti e scelgono i produttori dai quali si riforniscono. Riducono l’impatto ambientale della propria attività e, al tempo stesso, lo spreco alimentare. Nella Puglia ci sono diversi cuochi che fanno parte dell’Alleanza e, come da nostra tradizione, crediamo nella valorizzazione dei prodotti locali e nella collaborazione tra diversi territori. Per tale ragione abbiamo organizzato un evento con la collaborazione di Francesca Litta, referente per il Lazio dell’Alleanza, esperta docente enogastronomica e referente per la Biodiversità di Slow Food Lazio.
Il programma delle serata
La serata vedrà la collaborazione di Maria D’Acunto, dell’Alleanza dei Cuochi per la Puglia che insieme a Chef Francesca Litta ed allo Chef Michele Ricciato (della Tenuta del Barco) utilizzeranno i prodotti locali sia della Puglia che del Lazio la cui tutela è preservata da Slow Food in quanto Presìdi o presenti nell’Arca del Gusto.”
L’evento è stato pensato ricercando gli abbinamenti tra i prodotti che in Puglia e nel Lazio esprimono delle peculiarità territoriali come la cozza nera di Taranto e il fagiolone di Vallepietra insieme ai più noti capocollo di Martina Franca ed alla polenta di farina di mais agostinella di Vallepietra. Tra i presìdi più recenti ci sarà il formaggio di capra jonica che, insieme alla Marzolina di capra del Lazio, allieterà i palati degli amanti del formaggio caprino. Lo chef della Tenuta del Barco, Michele Ricciato, nelle preparazioni esalterà il gusto del pomodoro giallorosso di Crispiano, sua città di origine.
Una cena a sei mani che vedrà tre professionisti insieme per la prima volta in un percorso di valorizzazione delle materie prime di piccoli produttori locali pugliesi e laziali esaltati dai vini di tre produttori di vini naturali: il laziale “Emotiq” di Piero Riccardi Lorella Reale Viticoltori di Bellegra ed i pugliesi De Quarto Vitivinicoltori e Petracavallo con le loro etichette più significative. A chiudere la degustazione, la colomba artigianale del Maestro Emanuele Lenti dell’Accademia del lievito madre e del panettone italiano.L’insieme di prodotti e culture di regioni diverse rappresenta, altresì, un laboratorio enogastronomico utile alla crescita degli studenti dell’Alberghiero Mediterraneo di Pulsano che parteciperanno con i docenti insieme alla presenza degli organizzatori di Evoluzione Naturale, importante evento sui vini naturali organizzato annualmente nel territorio di Grottaglie.
“L’importanza delle produzioni locali dei due territori – conclude Peluso – vedrà la sua massima espressione grazie al racconto degli stessi produttori presenti all’evento che, oltre a Roberta De Quarto e Vito D’Onghia, giovani produttori di vini naturali, potrà contare sula presenza di Giuseppe Santoro del Salumificio Santoro ,Luciano Carriero per il presìdio della cozza nera di Taranto, Emanuele Lenti per la Pregiata Forneria LENTI. Non mancheranno, infine, le ceramiche della Comunità Slow Food per la valorizzazione della Ceramica d’uso grottagliese.” Una bella pagina dell’enogastronomia italiana che vede la collaborazione di due meravigliosi territori ricchi di storia e biodiversità: il Lazio e la Puglia.
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