Alla Tavola della Principessa Costanza – 11,12,13 Agosto a Teggiano
Alla Tavola della Principessa Costanza, l’evento più altisonante e atteso dell’estate cilentana, giunge quest’anno alla XXI edizione ed è pronto a confermare gli straordinari numeri di presenze delle scorse annate. La Festa Medievale dalla forte impronta artistico/gastronomica si svolge a Teggiano, antico borgo lucano incastonato al centro del Vallo di Diano che di anno in anno è travolto da ondate di visitatori le cui stime parlano di un’affluenza media di 50.000 persone provenienti da tutta la Campania.
Notte medievale di mezzo agosto
Quest’anno l’evento si svolgerà nelle date 11/12/13 agosto, giorni in cui verrà celebrato il matrimonio di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, e Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino, avvenimento che nel 1480 fece un gran scalpore, così come si ripropone oggi di fare la Pro Loco di Teggiano riportando ogni anno in auge i fausti e la magnificenza di questa bellissima terra.
Alla Tavola della Principessa Costanza è una occasione unica per poter godere di tutto il patrimonio artistico e culturale di Teggiano visto che in tutti i monumenti, contemporaneamente aperti per l’occasione, è possibili fare visite guidate. Come è possibile vedere dalle foto, si è accompagnati da sbandieratori e tamburini, allietati dal suono melodioso e accattivante dei musici, distratti dai vari spettacoli allestiti da numerosi giocolieri, menestrelli, mangiafuoco, tutto creato anzi “ricreato” in maniera fedele e attenta.
La Festa è anche a Tavola
Il percorso gastronomico infatti pareggia per qualità l’offerta artistica della festa. Si possono godere, lungo passeggiando per il centro storico di Teggiano pietanze sapientemente imbandite nelle Taverne. I prodotti che è possibile provare sono tanti e prelibati, si comincia con la Taverna della Congiura dove si assaporano salsiccia, salame et cacio fresco; si passa ai succulenti parmatieddi da gustare presso la Taverna dei Mori o i cavatieddi et fasuli co la porva piatto della Taverna Antica. In un continuo via vai di gente intenta a leccarsi i baffi si arriva poi alla Taverna dell’Assedio dove si viene letteralmente aggrediti dalla fragranza dellasalsiccia de porco in su la brace et provola rostita, per passare poi alla Taverna della Vecchia Porta con i succulenti civiere de cinghiale o de agnello. L’itinerario ha il suo dolce epilogo presso laTaverna de lo Falco dove si trovano bicchinotto, tunnuliddo et coronetta et pizzichino a volontà.
Le Monete d’epoca
Tutto è stato ricreato alla perfezione, anche il sistema monetario del XV secolo.
Passando per la Banca di Cambio, posta all’inizio del percorso, si potranno usare per ogni tipo di acquisto nelle taverne, al mercato ed in tutto il centro storico ducati, tarì e tornesi riconiati secondo gli antichi disegni.
Il risultato più significativo di tutta la manifestazione è l’essere riusciti a ricreare l’atmosfera ed il clima di un tempo.Passeggiando per il centro storico si ha davvero l’impressione di tornare indietro nel tempo e rivivere momenti cruciali di una storia a cui apparteniamo tutti noi campani.
Qui il programma dell’evento e tanti link utili per mantenersi aggiornati.
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