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Il wine tour di MarVin fa tappa presso la casa de “I Borboni”

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Nella prima domenica di marzo, in occasione del prossimo wine tour, la MarVin wineClub sarà ospite da “I BORBONI”, per visitare i peculiari vigneti ad alberata e l’antica cantina, per assistere alla lezione sull’Asprinio tenuta da Carlo Numeroso, titolare dell’azienda, e Gianluca Tommaselli, enologo. E, naturalmente, per degustare i vini guidati dal sommelier Pasquale Poerio.
Un calice d’Asprinio d’Aversa è un incontro che nella vita non deve assolutamente mancare. Soprattutto un calice di Asprinio d’Aversa de “I BORBONI” di Lusciano, azienda di grande tradizione fondata dalla famiglia Numeroso, viticoltori da generazioni, che alleva l’asprinio con il tradizionale sistema ad alberata.
Si deve proprio alla caparbietà del Cav. Nicola Numeroso il recupero di un vitigno autoctono ultra secolare su franco di piede, altrimenti destinato all’estinzione. Negli anni settanta si avvia la sperimentazione della spumantizzazione dell’asprinio, che alla luce di soddisfacenti risultati si traduce nel 1982 nel marchio “I Borboni”. Si ottiene, poi, il riconoscimento prima della IGT e finalmente, nel 1993, della DOC Asprinio.
La cantina della famiglia Numeroso ha origine nei primi anni del ‘900 ed è stata recuperata la tradizionale vinificazione dell’asprinio nelle grotte, scavate a 13 mt. di profondità sotto le dimore padronali e uniche per i loro ambienti particolarmente adatti alla conservazione, in grado di assicurare fresco, giusta umidità, luce e temperatura costante nell’arco dell’anno.
Nella sala degustazione dell’azienda sarà servito un menù di pietanze in abbinamento ai quattro vini che l’azienda “I BORBONI” offrirà in degustazione: Spumante Brut, Vite Maritata 2012, Numeroso 2005, Ebro 2006.
Il menù prevede:
Antipasti: Zuppetta di farro ai sapori rustici; Tortino di patate e salsiccia; Mozzarella di bufala aversana; Quiche del orto; Fantasie di bruschette.
Primo: Casarecce funghi e speck.
Secondo: Maialino all’aglianico con contorno di patate croccanti.
Dolce: Polacca.

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