XVII cena fotografica di Spazio Tangram in La Barbera
Il tema del photocontest che si terrà il 4 Febbraio in Cantina la Barbera, via Raffaele Morghen, sarà: “NAPUL’E”: usi, costumi, tradizioni popolari, abitudini, folclore, persone, luoghi, ecc. Tutto ciò che è legato a Napoli ed alla napoletanità.
Ognuno di noi ha almeno una foto di Napoli: un paesaggio, un panorama, dei vicoli&vicarielli, un mercatino, una via chic, tifosi da stadio, sciuscià, feste di piazza, prodotti tipici, una cappella votiva, san Gennaro, sant’Antonio, un corniciello, una pizza fritta, un ripieno, alici fritte, pesca e pescatori.
CHE COSA E’ LA “CENA FOTOGRAFICA”?
Il piacere di stampare le fotografie e poterle guardare, girare, passare, toccare, avvicinare e commentare.
Un baratto fotografico in cui ognuno dona una fotografia e ne riceve un’altra.
Una divertente gara fotografica in cui l’autore della foto più votata vincerà un libro di fotografia.
Questa settimana in palio il libro:
” Tre terzi. Sacrificio tumulto costellazioni” di Antonio Biasiucci. [Copertina Rigida] del valore di 50,00€
L’idea nasce con lo scopo di far incontrare “fisicamente” professionisti, amatori o semplici appassionati dello scatto, uniti dall’interesse comune per la fotografia. L’arte dello “scrivere con la luce” è spesso condivisa “on line”, ma godersela dal vivo è un’altra cosa.
Per partecipare alla gara fotografica, inviare ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 3 FEBBRAIO 2014 il proprio scatto con tema “NAPUL’E’…” all’indirizzo email
cena-fotografica@spazio-tangram.it
Le fotografie saranno esposte nella taverna della Cantina e spontaneamente saranno lette dai partecipanti durante l’incontro. La Cantina La Barbera mette a disposizione il suo privè, un’accogliente sala con un bellissimo tavolaccio di assi di legno poggiate su grandi botti. Qui si chiacchiererà di fotografia, tra un gustoso piatto di pasta ed un buon bicchiere di vino. A fine serata, un sorteggio assegnerà ad ognuno una fotografia di un altro partecipante e le immagini saranno firmate dai rispettivi autori. Chissà, qualcuno -magari- se ne tornerà a casa con il nuovo Cartier-Bresson!
Luana Paparo