Rocca del Principe, IRPINIA wines Fiano di Avellino una piccola magnifica verticale

di gianluigi.carlino On Gen 20, 2014

Ercole Zarrella e la moglie Aurelia sono vigneron di grande passione. Ercole è un curioso, gli piace molto condividere impressioni sensazioni opinioni. Ti mette subito a tuo agio, perchè sa che il vino è una delle massime espressioni della socialità; e così passo a trovarlo nella sua bella cantina a Lapio, per curiosare sulle novità.
E’ molto interessante ed appagante la mini verticale che ci propone, iniziando dalla sua annata del Fiano di Avellino 2009, che risente di un clima non proprio favorevole nonostante mostri un profilo di buona eleganza. Il Fiano di Avellino 2010 (AA) è invece subito magnifico, condividiamo l’espressione, io ed Ercole, che è un vino estremamente espansivo, pieno, grande bottiglia davvero. Un gradino più sotto la 2011 (A) che tuttavia ha i segni distintivi del fiano di Ercole, estremamente preciso, di ottima struttura e con tratti di pietra focaia e note amarognole marcate ma piacevoli. Sullo stesso fil rouge l’annata 2012 (A) più morbida ma sempre intensa e vibrante.
La grande sorpresa arriva dagli Inox, dove riposa ancora il Fiano di Avellino 2013 e qui la riflessione è d’obbligo: Ercole vinifica separatamente le sue parcelle di Fiano, e così degustiamo la prima inox dove riscontriamo una bella acidità, acido citrico allo stato puro che nel divenire promette sviluppi interessanti: l’altra inox invece mi crea un sussulto immediato di piacere, un 2013 (AAA) che è un grandissimo vino già ora!
Caro Ercole ce lo siamo detti e ridetti: spero lo imbottigli a parte questo capolavoro. Hai trovato davvero una particella super e va assecondata in tutto il suo splendore. Restiamo tutti in attesa fiduciosi, ancora un grande vino ancora un grande Fiano.