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Domaine ANNE GROS, Borgogna.

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VIAGGI DI GUSTO DI GIANLUIGI CARLINO
DOMAINE Anne Gros, Vosne Romaneè Borgogna

Un domaine leggendario, situato nel cuore della Cote de Nuits, in un luogo mitico come Vosne Romanèe. L’azienda possiede infatti parcelle tra i più celebri cru bourguignonne, Le Richebourg, Echezeaux per citarne qualcuno. Famiglia di estremo garbo e cortesia, con la terza generazione oramai pronta a fare la sua parte. Sarà proprio la giovane ragazza figlia di Anne ad introdurci nel mondo di questa celebre cantina. Andiamo a vedere le vigne allocate tra i vari celebri cru della zona, dove notiamo un silenzio quasi mistico. I filari, così pregiati e preziosi da queste parti subiscono una specie di venerazione da parte dei produttori ma soprattutto di noi appassionati.
Ogni pezzo di terra qui costa un accidente, si parla addirittura in alcuni casi di oltre 10 milioni per ettaro! Alla mia obiezione “ma quando li ammortizzano” mi rispondono “non è per cassa, ma per prestigio che gli stranieri comprano qui”.
La visita in cantina è molto curata e professionale ma al solito manca di calore ed emozione, qui è spesso così. Mi adeguo e inizio la degustazione dai futs, perché bottiglie non ce ne sono più, tutte vendute! E con una lista enorme di overbooking casomai qualcuno rinunciasse. Prezzi tra 45 e 200 euro per i Grand Cru.
La giovane proprietaria mi spiega che il domaine possiede 9 parcelle per 9 conseguenti appelations; iniziamo con un Haute Cote de Nuits Blanc Cuvee Marine 2012, fresco, sapido perfetto da aperitivo. Il Bourgogne 2012 si rivela grezzo ancora inespressivo olfattivamente e al gusto. Il Savigny Premier Cru Les Lavieres 2012, freschezza e buona mineralità ma senza alma. Chambolle Musigny 2012 Villages (A), un buonissimo vino intenso ed elegante. Echezeaux 2012 Les Loachausses Grand Cru (A), frutti neri, molto elegante, equilibrato ma con un finale privo di slancio. Clos de Vougeot 2012, da vigne di 80 anni risulta molto concentrato, di grosso impatto ma con tannini ancora troppo aggressivi, vino aziendali famigerato, ma da questa degustazione è impossibile percepirne alcunché. Madame Anne Gros possiede anche un domaine in Languedoc il Minervois e di questo prodotto assaggiamo il 50/50 2011 di quattro cepages differenti tra cui carignan, grenache e syrah, che ci piace e convince molto più degli altri. Notevole il Carretals 2011 (A) da vigne di 100 anni, un carignan in purezza molto ben fatto e di grande impatto olfattivo nonché gustativo.
Le sensazioni che affiorano, premesso che abbiamo degustato vini troppo giovani perché lo stile aziendale predilige lunghi invecchiamenti, sono quelle di una prova alquanto deludente, a conferma che anche in Francia, guide e mass media influenzano eccome il mercato del vino e lo dirigono a loro piacimento. Da un’azienda di questo livello e di questa caratura mi aspettavo ben altro, invece. Per fortuna mi ha consolato qualche altro produttore meno noto ma di sicuro talento, e per questo ringrazio il mio amico suisse Stefano Ghisletta prodigo di buoni consigli.

Domaine ANNE GROS, rue des Communes 11 Vosne Romanèe tel 03 80610795
mail domaine-annegros@orange.it
HA 6.5 bottiglie prodotte circa 35.000 solo pinot nero e chardonnay

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Gianluigi Carlino
Foto D.Ruffolo

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