Viaggi di Gusto di Gianluigi Carlino. Azienda Casa Setaro, Trecase

di Redazione ultimo aggiornamento Ott 5, 2017

Massimo Setaro è innanzitutto una persona estremamente perbene, ed è circondato dalla sua giovane e bella famiglia, che cresce nella pace e nella bellezza di Casa Separo. Massimo è anche un uomo determinato da un lato ed amareggiato dall’altro per lo scempio che l’uomo ha compiuto in un posto da favole quale è quello alle pendici del Vesuvio; ma è uomo ostinato e crede in quello che fa. Se riesce a fare sistema con altri piccoli e valorosi produttori della zona, possono creare l’oasi del Vino Vesuviano e seguire lo stesso brillante percorso dell’enologia etnea.
Affianco alla Casa Setaro ci sono alcune vigne che Massimo usa più che altro per i suoi esperimenti, i veri appezzamenti si trovano più in alto di Trecase e godono della vulcanicità del posto.
Dopo una bella chiacchierata e un giro per le vigne degli esperimenti iniziamo una lunga degustazione che ci conduce nei meandri della tipicità Vesuviana. Ed iniziamo dal Lacryma Christi Bianco Vesuvio (AA) 17/20, che ha i tratti forti della pietra focaia, di bellissima struttura, molto complesso il profilo gustativo, vino di classe caldo che entra nell’anima, prezzo onestissimo € 6.50. Minos Falanghina 14.5/20, ha un impatto notevole e sentori forti poi al gusto si riequilibria. Il Lacrima Christi Rosso Doc è un piedirosso in purezza e rispecchia la dolcezza du cepage. E’ una bella sfida, ma sicuramente è un vino unico, per me troppo particolare, ma il preferito da Massimo (A) 15.5/20, forse in evoluzione perderebbe quella estrema dolcezza. Il Tauro Aglianico è l’idrocarburo del Vesuvio.Il profilo olfattivo richiama il Vulcano, poi però si ingentilisce ma il profilo gustativo è ancora tutto in divenire 14.5/20. Don Vincenzo Lacrima Chisti Rosso Riserva Doc 2010, a nostro parere è ancora work in progress, vino in evoluzione, da attendere ma molto interessante 15/20. And the last but not the least, anzi il contrario, il campione di casa: il CAPRETT’ONE (AA) 17/20, vino spumante di caprettone Metodo Classico, prezzo € 9.80. ha un profilo olfattivo molto particolare, ma la straordinarietà sta nel fatto che praticamente si assaporano due vini in uno, prima la effervescenza dello spumante poi un vino bello suadente che si ammorbidisce al palato. Un vero e proprio orgoglio campano. Il CAPRETT’ONE di Casa Separo è per me la massima aspirazione della nostra regione in termini di effervescenza. Età vigneti 15/25 anni.Poche gemme per pianta, spalliera potatura guyot.Fratelli andate e bevetene tutti, questo è il magico caprettone.