VIAGGI DI GUSTO di Gianluigi Carlino. Azienda Montevetrano a San Cipriano Picentino (SA)
Ringrazio Silvia Imparato per avermi accolto così calorosamente nella sua azienda e nella sua meravigliosa dimora. Ringrazio Mimmo (deus ex machina) per aver condiviso con noi un fantastico pomeriggio. Devo confessare che mi sono sentito un privilegiato. Oggi sono andato a lezione da Montevetrano ed ovviamente da madame Silvia. Qui ho compreso che il vino non è solo una magnifica bevanda, ma un fatto assolutamente culturale. La classe e l’apertura mentale della proprietaria spaziano ovunque. Una donna come Silvia ti riconcilia con il mondo, te lo fa vedere senza muovere un passo. Qui tutto viene costruito con charme e aristocraticamente alla perfezione.
I vigneti di Montevetrano sono bellissimi e curatissimi in una conca che sembra preservare un mondo a se stante. Silvia e Riccardo Cotarella: è iniziata così questa magnifica avventura, la passione dell’enologo orvietano per il Merlot e la naturale predisposizione all’aglianico, blendati con il cabernet hanno dato vita ad una piccola magia che si conserva meticolosamente nel tempo.
Ed il rituale si ripete ogni anno, con millesimi fantastici e millesimi ottimi, mai annate sottotono.
Confesso che come molti ero prevenuto, pensavo, forse in maniera provinciale, che Montevetrano fosse un luogo quasi snob e avulso dalla realtà salernitana. Invece conoscendo Silvia ed il suo entourage ho scoperto persone che danno lustro alla nostra regione; rigore, professionalità, amore per il proprio lavoro e rispetto per il territorio, ma soprattutto capacità di comprendere i gusti della gente.
La nostra chiacchierata con madame Silvia è molto interessante, le chiedo come si fa a mantenere inalterata nel tempo la qualità e lei mi mostra il lavoro nei vigneti di Mimmo, che si attarda fino a sera con pazienza certosina e l’anima dell’autentico vigneron. Una panchina posta nella parte inferiore della vigna per il riposo del guerriero, ma soprattutto per avere una visuale completa dei vigneti, ti riconcilia con la vita. Diceva il poeta “e il naufragar m’è dolce in questo mar”.
Vorrei farle migliaia di domande, e molte gliene faccio, ma prevale la sua grande capacità comunicativa e la sua voglia di far comprendere il mondo che la circonda. Scorre dolce come un fiume il racconto della vita di Silvia, da grande fotografa a grande produttrice di vino. Sign of destiny! La naturalezza e lo charme della donna sono lo specchio fedele del suo straordinario vino, al quale magari imputo di non essere proprio alla portata di tutti. Madame però mi fa notare che il prezzo franco cantina è di € 27,00 + Iva, non regalato, ma per nulla esagerato. E la verticale che mi propone madame Silvia è un regalo che non dimenticherò facilmente.
Dalla vigna infatti ci spostiamo nella magnifica residenza attigua e nella grande cucina ci sono centinaia di grandi bottiglie dei produttori più disparati. Un melting pot fantastico.
Montevetrano 2007 (AAA) semplicemente un capolavoro, se qualcuno ne ha ancora una bottiglia la tenga stretta. Annata straordinaria da queste parti, come il Ragis e Mila Vuolo per citarne qualcuno. Un vino carico, quasi fulminante, con tannini perfetti ed una classe eccezionale.
Montevetrano 2008 (AA) completamente diverso, più fruttato, meno persistente, ma sempre un gran vino. Con Silvia e Mimmo ci divertiamo a provare la verticale con diverse tipologie di calici ed il risultato è stato assolutamente sorprendente; le differenze erano piuttosto notevoli e ciò fa comprendere la grande mutevolezza del vino. Le ore passano amabilmente e con vero gusto. Silvia ci propone velocemente qualche boccone caldo appena sfornato e da quella donna di classe qual è mi propone un vino bianco!!! Resto francamente sorpreso, ma è il sintomo della grandeur di madame. Un Corton-Charlemagne 2005 (AAA) che non dimenticherò più nella mia vita. Non ne conosco il produttore, ma posso garantire che è stato il migliore bianco mai bevuto, così in assoluta semplicità. Il Montevetrano 2009 (AAA) e quello 2010 (AAA) di cui madame mi omaggia sono altri due autentici capolavori che mi obbligano a derogare per una volta al mio sacrosanto principio che un vino non può costare più di trenta euro. Noblesse oblige.
E’ proprio vero che “ci sono il 90% dei vini ben fatti, il 5% cattivi e solo il 5% che restano nella memoria” per citare l’amico Antonio Papa; Montevetrano è un vino un luogo una storia che si ricordano per sempre. E francamente spero ci sia un seguito.
Azienda Montevetrano sede San Cipriano Picentino (SA) via Montevetrano 3 località Nido tel
Azienda di 5ha vitati bottiglie prodotte 30.000 circa.
Prima annata in commercio 1993, invecchiamento 12/14 mesi in barriques 225 di rovere di Nevers,Allier e Troncais, affinamento 6 mesi in bottiglia prima dell’immissione sul mercato. Alcool 13,5% vol acidità totale 5,30 gr/lt
Legenda
AAA vini eccellenti o prodotti eccellenti
AA vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo
A vini interessanti
Θ simbolo che definisce un vino o un prodotto genuino
☺ ottimo rapporto qualità/prezzo
Foto e testo di
GIANLUIGI CARLINO