Il 15 giugno il Carcere femminile di Pozzuoli (Na) apre le porte alla stampa per la giornata di chiusura del corso per pizzaiole tenuto dai maestri Coccia, Bachetti e Sorbillo
I pizzaioli napoletani Enzo Coccia, Attilio Bachetti e Gino Sorbillo, protagonisti del film “Il Sole nel piatto” prodotto da Roberto Gambacorta e realizzato dal regista Alfonso Postiglione, dal 7 maggio si sono fortemente impegnati per trasmettere la loro arte alle detenute della Casa circondariale femminile di Pozzuoli diretta con sensibilità dalla dottoressa Stella Scialpi, che ha accolto entusiasticamente la possibilità di fornire uno strumento lavorativo di base alle detenute una volta dimesse. Sorprendente la risposta da parte delle allieve che hanno affrontato il percorso formativo con grande determinazione meravigliando gli stessi docenti per la rapidità dei progressi.
Venerdì 15 giugno alle ore 11,00 sarà l’occasione per la stampa di accedere alla struttura detentiva per verificare direttamente quanto appreso dalle 12 detenute durante il corso, coordinato dall’Area Educativa dell’istituto.
Introduce:
Laura Gambacorta, Corriere del Mezzogiorno
Interventi:
Stella Scialpi, direttrice della Casa circondariale femminile di Pozzuoli
Adriana Tocco, Garante dei detenuti presso il Consiglio regionale della Campania
Adriana Intilla, coordinatrice del corso
Rosario Mattera, ideatore e organizzatore di Malazè
Riccardo Polidoro, presidente associazione Il Carcere possibile onlus
I maestri pizzaioli Enzo Coccia, Attilio Bachetti e Gino Sorbillo
Al termine della conferenza stampa è previsto un aperitivo a base di pizze preparate dalle corsiste con la collaborazione dei maestri pizzaioli.
Si ringraziano le aziende sponsor che hanno dato il loro supporto alla realizzazione del corso fornendo le materie prime necessarie: Stefano Ferrara per il forno, Antico Molino Caputo di Napoli per la farina, Danicoop di Sarno (Sa) per i pomodori, Consorzio della Mozzarella di bufala campana Dop per la mozzarella e Ipack & Trade di Napoli per i contenitori per pizza. Si ringrazia, inoltre, la Ferrarelle per l’acqua fornita in occasione della giornata di chiusura.
Per motivi di sicurezza l’ingresso è consentito solo alla stampa accreditata.
