Il futuro del gusto passa anche per la provincia di Avellino. L’Irpinia sarà infatti tra i protagonisti della MIA
Il futuro del gusto passa anche per la provincia di Avellino. L’Irpinia sarà infatti tra i protagonisti della MIA – Mostra Internazionale dell’Alimentazione, in programma a Rimini dal 25 al 28 febbraio prossimi, grazie ad una collettiva promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Avellino guidata da Costantino Capone, che vedrà la presenza di venti imprese irpine del settore agroalimentare.
La Mostra Internazionale dell’Alimentazione, che quest’anno avrà come tema “la visione sul futuro del gusto”, è dedicata alle specialità alimentari italiane ed estere – tra cui anche quelle irpine – in grado di attirare l’attenzione del pubblico specializzato presente in fiera, composto da operatori del canale Ho.Re.Ca., operatori della ristorazione e di pubblici esercizi, grande distribuzione, grossisti, agenti, buyer esteri provenienti da diverse aree geografiche, stampa e associazioni di categoria.
La Camera di Commercio di Avellino sarà presente alla Mostra Internazionale dell’Alimentazione con uno stand di 340 metri quadrati nel padiglione C5 (stand. 192–200-160), con una collettiva composta dalle seguenti aziende: Salumificio Tornillo di Calitri (insaccati), Angelo & Carmine Maietta di Ospedaletto d’Alpinolo (dolciumi e frutta secca), Antichi Salumi Grasso di Ariano Irpino (salumi tipici), Artemide di Pietradefusi (miele e prodotti di apicoltura), Sapori.Sapori II di Serino (insaccati), De Luca di Grottaminarda (torroni), Del Sole Costantino di Ospedaletto d’Alpinolo (pasta fresca e secca), Gruppo D&D di Calitri (formaggi stagionati in grotta), Itan dei F.lli Nardone di Venticano (torroni), Andrea Ciardiello di Roccabascerana (prodotti da forno e panetteria), La Montanara di Chiusano San Domenico (pasta fresca in atm), Azienda Agricola Malerba Salvatore di Montella (castagne), Antico Castello di San Mango sul Calore (liquori), Luciano di Avella (produzione di ciliegie per cocktail, frutta candita, amarene), Chiaravallo Massimo di Caposele (biscotti alla nocciola), 3M di Montecalvo Irpino (olio extravergine di oliva), Verdi Fattorie di Sant’Angelo all’Esca (confetture, conserve, olio extravergine di oliva), Vestuto Lorenzo di Montella (marron glacé), I Capitani di Torre le Nocelle (olio extravergine di oliva) e De Marco Agroalimentare di Chiusano San Domenico (olio extravergine di oliva).
A supporto della collettiva camerale è stata realizzata un’attività pubblicitaria in fiera: nella pianta visitatori saranno presenti i loghi di tutti gli espositori e, all’entrata della fiera, gli operatori troveranno un maxi-telo espositivo grazie al quale potranno scoprire sin da subito l’Irpinia. Sabato 25 febbraio, a partire dalle ore 13.30, si terrà inoltre una presentazione-degustazione di prodotti irpini promossa dall’Ente camerale con la collaborazione della Federazione Italiana Cuochi, presso lo spazio espositivo della Federazione.
Una importante occasione per il settore agroalimentare irpino e per le aziende che parteciperanno alla collettiva camerale. La Mostra Internazionale dell’Alimentazione, infatti, lo scorso anno ha fatto registrare circa 80mila visitatori professionali, tremila business meeting tra aziende espositrici e buyer esteri da 42 diversi Paesi, 731 giornalisti accreditati e 865 aziende partecipanti.