A Napoli la due giorni di Slow Food, arrivano Carlo Petrini e Roberto Burdese, appuntamento Venerdì 20 e Domenica 22 Gennaio 2012
Carlo Petrini a meno di un anno torna in Campania. Dopo la presenza nel 2011 ad Acciaroli per l’incontro in memoria di Angelo Vassallo, infatti, il fondatore di Slow Food parteciperà al convegno “Resilienza alimentare con le Comunità del Cibo di Terra Madre”, teso a rafforzare i rapporti degli eventi a difesa dei contadini, discutendo con le Comunità del Cibo alle prese con le difficoltà di un’agricoltura responsabile che “resiste” grazie ad un certo tipo di coltivazioni portate avanti da contadini mai domi.
L’incontro, fissato per venerdì 20 gennaio, alle ore 17, al Castel dell’Ovo – Sala Italia, sarà coordinato da Luciano Pignataro, giornalista e responsabile regionale Slow Food del progetto Vino. Ad introdurre i lavori sarà Gaetano Pascale (Presidente Slow Food Campania), cui seguiranno gli interventi di: Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli); Giuseppe Montesano (Scrittore); Carlo Petrini (Presidente Internazionale di Slow Food). L’iniziativa, il cui ingresso è gratuito, è patrocinata dal Comune di Napoli.
Domenica 22 gennaio, invece, alle ore 11, alla Casina Vanvitelliana di Bacoli, si terrà la presentazione del libro “Scienza incerta e dubbi dei consumatori, il caso degli organismi geneticamente modificati”. Introdurrà Antonio Puzzi (Consigliere Nazionale Slow Food), mentre a moderare sarà il giornalista Ciro Cenatiempo. Dopo i saluti di Ermanno Schiano (Sindaco di Bacoli), di Giuseppe Mandarano (Fiduciario Slow Food Napoli) e di Pietro Foglia (Presidente Commissione Agricoltura Regione Campania), relazioneranno: Federico Infascelli (Docente Dipartimento Scienze Zootecniche Università Federico II di Napoli) e Roberto Burdese (Presidente Slow Food Italia).
“Si tratta di due appuntamenti straordinariamente importanti per Slow Food in Campania – ha detto Gaetano Pascale -, con la possibilità di approfondire su alcuni temi di scottante attualità. Il fallimento in corso di modelli alimentari proposti negli ultimi anni da alcune corporazioni del cibo impongono un ritorno a metodi di produzione e di consumo troppo frettolosamente bollati come obsoleti. Oggi più che mai è importante ripartire dalle produzioni locali, attente alla naturalità e alla stagionalità, dal recupero delle tradizioni e della manualità nei processi di produzione”.
A cavallo dei due eventi è previsto anche il consiglio regionale straordinario di Slow Food, in programma sabato 21 presso l’Osteria Abraxas, con la partecipazione di Carlo Petrini.
Per maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo e-mail info@slowfoodcampania.com