Consigli di Gusto per le Festività. Alcune bottiglie campane e non solo segnalate da Gianluigi Carlino
Favolose feste, momento di relax e di godimento per i sensi oltre che dello spirito. Quale migliore occasione per consumare bottiglie di vino di rara intensità e bellezza?
I nostri semplici consigli per gli acquisti natalizi cercano sempre di tenere conto del fondamentale elemento qualità/prezzo. A nostro parere ogni vino che abbia un prezzo superiore ai 30€uro è diciamo così “sospetto”, o è giustificato dal fatto di possedere qualità eccellenti.
Per le nostre modeste tasche di buoni bevitori cerchiamo altro. Per la vigilia, che solitamente è a base di pesce, non possiamo non aprire con un calice di champagne Billecart Salmon ROSE’, mentre l’antipasto può essere servito con un Joaquin sia esso Fiano che Falanghina della giovane azienda di Montefalcione che mi ha conquistato.
Al primo accompagnerei invece un vino più rigoroso e strutturato dell’azienda campana Pietracupa sia esso Fiano che Greco; mentre per il secondo vedo bene un Coda di Volpe della campana Vadiaperti o uno straordinario Manna 2010 dell’altoatesino Franz Haas. Per concludere, con il dessert un gran Passito di Pantelleria della siciliana Ferrandes o un Passito della pugliese Agricola Vallone.
Per il giorno di Natale la musica ovviamente cambia e ci spostiamo sui nobili rossi
Aprirei con un Cerasuolo di Vittoria della siciliana Poggio di Bortolone, che si addice bene ad un gustoso antipasto. Con il primo un vino interessante può essere il Nerone’ 2006 dell’avellinese IL Cancelliere, oppure un Gioviano 2008 sempre del Cancelliere. Sul secondo per chi riesce a scovare una bottiglia consiglio il Marroccia della salernitana Sangiovanni o un ottimo Aglianico Taburno D’Erasmo Riserva del beneventano Nifo Sarrapochiello. Con il dessert per sconvolgere il solito rito del limoncello, consiglio un Barolo Chinato della piemontese Cappellano.
Per chi ancora ha la forza, il giorno di S.Stefano, che solitamente è caratterizzato dagli avanzi, può concludersi con un gustoso Fiano di Ciro Picariello o con un Ragis della Vigna Di Raito (aglianico,piedirosso) e con un bellissimo Spumante Dore’ della napoletana Sorrentino.
La notte di Capodanno mi dissocio da tutti gli spumantisti autoctoni e vi consiglio le bollicine francesi. Ce ne sono per tutte le tasche e per la nostra che è modesta consigliamo: Drappier, Fleury o l’eccellente Pierre Gimonnet e il Pierre Moncuit, con meno di 35€uro avrete le bollicine benaugurati per antonomasia ad un ragionevolissimo prezzo ed un ottima qualità.
Bonne noel a tous le monde
Gianluigi Carlino