Antonio Starita passa il testimone al figlio Giuseppe
Antonio Starita pizzaiolo e imprenditore del Gruppo Starita è premiato nella categoria 50 Top catene (migliori catene artigianale di pizzerie al mondo): “un riconoscimento che rappresenta un omaggio e un riscatto nei confronti di tutta la categoria. Un pizzaiolo diventa imprenditore e apre in molte sedi anche grazie al lavoro di un team preparato e appassionato. Proprio per questo passo ufficialmente il testimone a mio figlio Giuseppe che è da più di trent’ anni che mi segue in tutti i progetti e nelle mie avventure con grande professionalità dedicando la vita all’arte dei pizzaiuoli napoletani riconosciuta Patrimonio dell’Unisco”.
La storica insegna napoletana della famiglia Starita, si conferma della classifica mondiale delle catene di pizzerie artigianali nel mondo dimostrando la grande qualità della manualità e della professionalità. Dal 1901 nel cuore di Napoli (Materdei) oggi con sedi dislocate nelle città principali d’Italia (Milano, Torino, Firenze) e ora anche a Bangkok.
Non troppo sottile e con un cornicione gonfio ma non esagerato, condita con generosità, pensata per dare piacere a chi viene a sedersi ai tavoli apparecchiati in maniera semplice ma con garbo: la gente di Materdei, i napoletani, i turisti che arrivano qui da tutto il mondo per assaggiare pizze e fritti. Né “ruota di carro” né “canotto”, la pizza di Starita non fa concessioni alle mode ma solo al gusto, rispettando – a Napoli come altrove – la veracità essenziale di questo cibo popolare.
La storia di Starita inizia nel 1901, nel quartiere Materdei di Napoli dove Alfonso Starita inizia con cantina per trasformarla poi in un locale aperto alla degustazione di vini e cibi tradizionali su idea del figlio Giuseppe. Oggi, a portare avanti l’attività di famiglia ci sono Antonio, insieme ai figli Giuseppe e Filomena, che rappresentano la quarta generazione e che hanno portato il brand fuori dai confini europei, come a Bangonk dove ha appena aperto una nuova pizzeria. Il Cavalier Antonio Starita è il vicepresidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, che tutela la vera pizza napoletana, ed è anche Presidente de “Le Centenarie”, le 10 pizzerie più antiche di Napoli, che ha l’obiettivo di formare le nuove generazioni di pizzaioli e al tempo stesso dare visibilità alle realtà storiche.
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