Alvignano è ufficialmente “Città del Formaggio”
Dopo Agerola e Capaccio Paestum nel 2022, anche Alvignano è stata proclamata ufficialmente “Città del Formaggio”. L’iniziativa, promossa dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi (ONAF), mira a tutelare e a valorizzare le produzioni casearie di qualità. È stato istituito un vero e proprio albo che conta, a oggi, venticinque città e paesi di tutta Italia che sono stati in grado di distinguersi in materia culturale ed economica come sede di produzioni casearie identitarie.
Per il centro dell’Alto Casertano si tratta di un importante e prestigioso riconoscimento. Nel suo territorio, infatti, sono presenti quattro caseifici che fanno parte della filiera “Mozzarella di Bufala Campana DOP”: “Ponticorvo”, “Fattoria Pagliuca”, “Lattai Ponticorvo” e il “Il Casolare”, il cui titolare, Benito La Vecchia, è il Presidente del Consorzio della Ricotta di Bufala Campana DOP. Allevamenti bufalini selezionati, metodi di lavorazione artigianali tramandati di generazione in generazione, passione e continua ricerca della qualità sono le caratteristiche di queste aziende, sempre più presenti nel mercato nazionale e in quello internazionale.
Il 29 settembre, presso il Comune di Alvignano, si è svolta la cerimonia di consegna della targa “Città del formaggio” da parte dei delegati regionali ONAF Mario Sanza e Antonio Aceto nelle mani del Sindaco Angelo Di Costanzo e del suo vice Santino Altieri. Visibilmente soddisfatti e commossi del premio ottenuto dall’amministrazione sono stati alcuni dei protagonisti che ogni giorno producono mozzarelle e ricotte per i numerosi consumatori e gourmet: Federico Pagliuca, Luca Ponticorvo, Mimmo La Vecchia e Antonino Ponticorvo. A loro va il ringraziamento del Sindaco “per l’impegno, per la passione, che consentono al territorio di ottenere riconoscimenti molto soddisfacenti”.
All’evento ha partecipato anche Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura, per il quale il riconoscimento di Città del Formaggio 2023 rappresenta “un’occasione per parlare della valorizzazione delle aree interne con le tante eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, ma anche dei percorsi eno e olio turistici fondamentali per fare rete e rilanciare l’economia locale in territori come Alvignano, borgo con tanti caseifici e allevamenti bufalini e bovini di estrema qualità e prestigio”.
Da oggi la rete tra amministrazione, produttori e ONAF si impegnerà ancora di più per valorizzare le peculiarità dei formaggi prodotti in quest’angolo di Campania. Le potenzialità per uno sviluppo del turismo eno ed evogastronomico si cono tutte. Qualcuno dei presenti all’evento già pensa a una grande festa della mozzarella da tenersi in un prossimo futuro proprio ad Alvignano.
Marco Viti
I commenti sono chiusi.