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I grandi formaggi campani del 2023

Sono stati annunciati i 30 formaggi che accedono alla fase finale di Italian Cheese Awards® 2023, il prestigioso concorso che premia i migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano, giunto quest’anno all’8^ edizione.

Le nomination sono state assegnate dal voto della degustazione del pubblico, in occasione di Formaggio in Villa ’23, svoltosi a Cittadella (PD) il 15 e il 16 aprile scorsi.

Sono 4 i formaggi campani giunti in finale. Per la categoria “Freschissimo” concorre l’Annutolo (latte 100% di bufala crudo, con ripieno di ricotta racchiuso artigianalmente nella pasta filata) prodotto da La Tenuta Bianca di Altavilla Silentina (SA), già vincitore cinque anni fa. 

Per la tipologia “Pasta filata”, la Mozzarella di Bufala DOP de Il Casolare di Alvignano (CE) cercherà di replicare la vittoria dopo i successi del 2016 e del 2017. Del resto, Mimmo La Vecchia è abituato ai riconoscimenti nazionali e internazionali ed è a tutti gli effetti l’ambasciatore della DOP campana.

Fra i finalisti della categoria “Semistagionato” figura il Pirano del noto caseificio Barlotti di Paestum, a Capaccio (SA). Formaggio a pasta semidura realizzato con latte di bufala intero e pastorizzato, di presenta con un profumo intenso, deciso e complesso.  

Il Selva prodotto ad Alife (CE) da AltaMangiuria concorrerà tra i formaggi “Aromatizzati”. È prodotto con latte vaccino del Matese, erborinato a pasta morbida e affinato con vino Falerno del Massico rosso DOC e mirtilli rossi. Spicca per il suo sapore intenso e profumato.

L’importante risultato fin qui raggiunto dai prodotti campani in competizione è stato evidenziato con soddisfazione dai delegati regionali dell’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) Maria Sarnataro (Salerno) e Mario Sanza (Caserta). 

I 3 formaggi per categoria che hanno ottenuto la nomination parteciperanno alla finale dell’Italian Cheese Awards® in programma nel prossimo mese di ottobre, alla presenza di una commissione di esperti super qualificata.

Non resta che augurare buona fortuna ai 4 caseifici campani, che concorreranno con prodotti rappresentativi del territorio, autentici e di eccellente qualità.

Marco Viti

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