“RECEPIT” il Guarnaccino di 600 Grotte : quando il vino è simbolo di “riscoperta & accoglienza”
La città di Chiaromonte è un tipico borgo del Sud di poco meno di 2000 anime adagiato su uno sperone roccioso a circa 800 metri slm, sulla valle del Fiume Sinni e nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Si trova a metà strada tra lo Ionio e il Tirreno, tra Matera e Potenza.In questo territorio fino alla fine del 1800 si producevano grandi quantità di uve della varietà Guarnaccino che veniva messo ad affinare tradizionalmente nelle circa 600 grotte scavate nella roccia tra il 1300 ed il 1900 a nord della città. In queste cavità grazie alle naturali ed ideali condizioni di umidità e temperatura i vini venivano messi a maturare ed affinare prima di essere messi in commercio. Con l’arrivo della fillossera e l’abbandono progressivo delle campagne agli inizi del novecento , la coltivazione del Guarnaccino era stata progressivamente abbandonata , tanto da essere escluso come varietà anche dalla catalogazione nel registro nazionale delle uve da vino in Italia agli inizi degli anni 70.
Nel 2006 grazie all’impegno e la volontà di Giuseppe Crescente ,Luigi Lauria e Vincenzo De Santo con l’intento di recuperare e valorizzare l’antico e raro vitigno simbolo del territorio di Chiaromonte, nasce il progetto 600 Grotte (il nome evoca le antiche grotte simbolo del territorio ) e viene avviato un iter per il riconoscimento e l’iscrizione della varietà al catalogo nazionale delle Varietà di vite.Nel 2013 il vitigno viene ufficialmente omologato e registrato con codice varietà n. 467 .Attualmente l’azienda 600 Grotte coltiva quasi 5 Ha con una produzione media di circa 20.000 Bottiglie di Guarnaccino in purezza nelle tipologie: rosso, rosso riserva e rosato.Il nome dato ai vini è “RECEPIT” che vuole avere il doppio senso di “riscoperta” del patrimonio storico culturale del territorio e di “accoglienza” perchè il vino nella tradizione locale ed in tutto il sud è stato sempre simbolo di ospitalità.
Il Guarnaccino oltre ad avere un perfetto adattamento clima ,al territorio ed ai suoi tipici suoli rossi ,dal punto di vista enologico presenta un ottimale equilibrio tra maturazione zuccherina, acidità titolabile e PH. I vini prodotti con questo vitigno hanno una loro precisa identità che li rende unici e non omologabili ad altre varietà.
RECEPIT Rosso 2016
Il vino si presenta dal colore rosso rubino luminoso e vivace e si muove con estrema eleganza nel bicchiere. Al naso si avvertono sentori di marasca e di piccoli frutti rossi di bosco alternate a delicati sentori di erbe aromatiche.Al gusto è di medio corpo,morbido e dotato anche di una buona freschezza oltre ad avere una discreta sapidità .Il tannino è piacevole ed elegante. Buona la persistenza e la qualità gusto olfattiva.
Un vino piacevolmente equilibrato nel suo complesso e molto versatile che può essere abbinato sulle carni,sui formaggi ma anche su alcune pietanze di pesce.
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