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Il Pastificio Di Martino acquisisce la maggioranza di Grandi Pastai Italiani S.p.A. Dalla pasta secca alla pasta fresca, dal Sud al Nord

Il Pastificio Di Martino Gaetano e F.lli S.p.A. acquisisce una quota pari al 67% del capitale di Grandi Pastai Italiani, inserendosi a pieno titolo, grazie a un fatturato annuo di 150 milioni di euro, tra i primi player nazionali nel campo della produzione della pasta

 

Non era mai successo che un’azienda di pasta secca acquisisse una di pasta fresca; a farlo è un’azienda del Sud, che si afferma nella patria del tortellino.

 

Nella mattinata del 2 maggio, infatti, a Reggio Emilia, il Pastificio Di Martino ha sottoscritto un aumento di capitale sociale di 7 milioni di euro, acquisendo una partecipazione di controllo pari al 66,67% in Grandi Pastai Italiani S.p.A.

 

L’operazione è stata conclusa con Tavola Emiliana, società partecipata da Par.Co S.p.A. che ne detiene il controllo, con l’ausilio della PricewaterhouseCoopers Italia quale Advisor del Gruppo Di Martino e con l’assistenza di BANCA IMI S.p.A.

 

La volontà dei soci storici di Grandi Pastai Italiani, guidati da Par.Co. e dal suo Presidente Andrea Volta, di rimanere nella compagine sociale a ulteriore supporto delle attività di sviluppo pianificate dal nuovo gruppo di controllo, sono la testimonianza del permanere dello stretto legame con il territorio.

 

La composizione del CDA: Giuseppe di Martino, Presidente e Amministratore Delegato, Giovanna Di Martino Consigliere e Adriano Nicola (già Presidente di Grandi Pastai Italiani) Consigliere, al fine di dare continuità e non disperdere la preziosa esperienza. Il Pastificio Di Martino, dal canto suo, porta nell’operazione la competenza e la passione di chi da sempre opera nel settore, a garanzia di una continuità che si basa sul rispetto della tradizione e sulla volontà di mantenere inalterati gli standard qualitativi, così come le risorse professionali interne.

 

Il fatturato di Grandi Pastai Italiani è di circa 52 milioni di euro, con una previsione per il 2017 di 59 milioni di euro. Il bilancio 2016 ha testimoniato il lavoro di recupero della redditività attraverso la riorganizzazione produttiva e l’attenzione alla qualità svolto da Adriano Nicola a sostegno dell’occupazione di circa 200 lavoratori stabili.

 

Il fatturato complessivo del gruppo Di Martino per il 2017, grazie all’acquisizione, si attesterà sui 150 milioni di euro.

 

Da Gragnano, la città della pasta, alla patria della pasta fresca; affrontiamo questa nuova sfida, con la passione di sempre – dichiara Giuseppe di Martino, Amministratore Delegato del Pastificio Di Martino – Una tradizione che continua, di pastaio in pastaio, che porterà la nostra azienda a un fatturato di 250 milioni di euro in 3 anni, diffondendo le due più famose tradizioni gastronomiche del Belpaese anche all’estero.

Portando a 7 il numero degli stabilimenti produttivi del gruppo, in 3 regioni italiane (Campania, Emilia-Romagna e Lombardia), il gruppo non solo aumenta la propria capacità produttiva ma ne differenzia l’offerta.

 

Si arricchisce così l’offerta del Pastificio Di Martino, storico produttore gragnanese di pasta secca che, dopo l’ultima acquisizione di tre anni fa del Pastificio Antonio Amato, ora darà nuova linfa ed energia al mercato della pasta fresca, in Italia e all’estero.

 

Prodotti e siti produttivi

Ai siti produttivi di pasta secca di Gragnano, Pastorano e Salerno si aggiungono ora gli stabilimenti di Correggio e San Martino in Rio – Reggio Emilia – 20.000 mq dedicati alla produzione di gnocchi tradizionali, chicche, gnocchi ripieni e gnocchi surgelati; lo stabilimento di Sesto e Uniti – Cremona – 30.000 mq, in cui le lavorazioni avvengono su linee dedicate alle paste fresche ripiene, alle paste ripiene surgelate. Le 15 differenti linee complessive consentono di produrre e confezionare una gamma di oltre 150 referenze di gnocchi e oltre 50 referenze di paste ripiene per un totale di diverse centinaia di marchi e una produzione complessiva di oltre 1 milione e 800 mila porzioni di pasta fresca al giorno e la capacità per raddoppiarli.

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