Contro l’escalation influenzale, parte la “dieta antigelo” di Campagna Amica di Coldiretti
“Dieta antigelo” contro i malanni provocati dallo sbalzo termico in arrivo sulla penisola dopo un anno particolarmente caldo. E’ Coldiretti Napoli con Campagna amica a sottolineare che un valido aiuto per difendersi dagli effetti del freddo può venire da una giusta alimentazione. Per fare il pieno di salute appuntamento domani mattina sabato 9 gennaio, a Napoli, dalle 9 alle 13,30, in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e in piazza Saverio Mercadante al Corso Vitt. Em. e domenica 10 gennaio in piazza Immacolata al Vomero, in Villa comunale e in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli con l’acquisto diretto dagli agricoltori del Mercato di Campagna amica di prodotti agroalimentari tipici di stagione. Per combattere i malanni che, fra poco, con l’abbassarsi delle temperature arriveranno al loro picco stagionale la “dieta antigelo” di Coldiretti parte dalla frutta e dalla verdura del territorio, come le arance, i mandatini, le mele, i kiwi, la zucca, le carote e gli spinaci, i broccoli, i cavoli, le verze e tutti i prodotti locali utili a combattere “a tavola” gli acciacchi in arrivo. L’influenza stagionale potrebbe coinvolgere dai 3 ai 5 milioni di italiani e una valida difesa può venire da una giusta alimentazione, calibrata per rafforzare le difese immunitarie, con l’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti e ricca di alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali. In questo periodo dell’anno – sottolinea Coldiretti Napoli con Campagna amica – è necessario prendere le dovute precauzioni per rafforzare l’organismo in vista dei disturbi stagionali, ma non solo, va tenuto nella giusta considerazione l’effetto delle basse temperature sull’organismo degli animali isotermici, tra cui l’uomo: il dispendio calorico superiore richiesto per mantenere la temperatura corporea stabile alla temperatura media di 37 gradi. Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono – precisa la Coldiretti – la vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e toccasana per il sistema immunitario, presente soprattutto nella frutta fresca di stagione, tra cui i nostri agrumi (arance, mandarini, clementine) oltre ai kiwi. La vitamina A, presente in numerose verdure di stagione, oltretutto ricche anch’esse di vitamina C e sali minerali, come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, torzelle; la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, e si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci. La vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore, che d’inverno, a causa della diminuita luce solare, è bene assumere tramite i cibi che maggiormente la contengono, come pesce, fegato, latte e uova; è utile anche assumere vitamina E attraverso frutta secca e olio extra vergine di oliva. Oltre ai già citati agrumi e a verdure come le carote e zucca, fonte di antiossidanti. Aglio e cipolla, inoltre, soprattutto se ingeriti crudi, hanno un significativo potere antibatterico. La dieta invernale deve apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità. Un alimento molto utile in questo è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte. Fondamentali i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l`organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali, in più contengono lecitina, fonte di fosforo ed immunizzante per le infezioni batteriche; inoltre sono ingredienti basilari per molti cibi tradizionalmente associati alla stagione, e assai gustosi, come zuppe e minestroni, insieme a cereali come il riso, l’orzo o il farro. Proprio questi cereali, insieme ad altri come il miglio e la segale, meglio se integrali, sono fonte dei carboidrati complessi necessari a dare energia e calore. Non vanno dimenticate le proteine, tramite la giusta porzione sia di pesce che di carne bianca e rossa.
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