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Il fascino gourmet della Divina! Il viaggio di Gianluigi Carlino in costiera amalfitana

Amalfi Coast! È questo il nome roboante all’estero della divina. Il nostro è un piccolo percorso per buongustai alla ricerca dei sapori nostrani. Dalla Positano stellare tappe d’obbligo sono Marina del Cantone per pranzare dal Capitano o, se si è fortunati, da Iaccarino a S.Agata due Golfi, oppure (a noi piace molto) la Caravella ad Amalfi o ancora per un pranzo informale da Zaccaria sotto la roccia ad Atrani. Direte ma sono acclamati? A giusta ragione! Qualità al top. Prima di affogare nei piacere un salto a Praiano dal liutaio Pasquale Scala, dove gli strumenti vengono arricchiti da preziosi intarsi. Prima salita, ad ammirare Ravello (specie per i concerti) e poi ancora per Agerola dove c’è un re,travestito da formaggio: il provolone del monaco: emozione allo stato puro. Se volete da Leonardo’s un salto per un primo con il provolone del monaco.Ora ci si tuffa per Amalfi dove regna sovrana la pasticceria Pansa, marchio ultrasecolare (from 1830), custode dei segreti autentici del luogo; darvi un consiglio è difficile: potrete scegliere ad occhi chiusi qualsiasi cosa.Superbe! La sfogliatella Santa Rosa è da provare, è nata qui vicino per mano delle suore del convento di Conca dei Marini che regalarono questa meraviglia al mondo intero. Il piccolo borgo di Minori poi, custodisce con cura un’eccellente ricetta del “Limoncello” alla Pasticceria Gambardella, rigorosamente fresco lo sfusato che si lavora amorevolmente da decenni. Da Minori quindi a Maiori alla pasticceria Trieste, con le celebri vecchiette che vi propongono i sospiri alle mandorle,  e via di salita, inerpicandosi per il Valico di Chiunzi dove raggiungerete Tramonti con le sue imperdibili vigne. E’ il  paese del “Tintore”, generoso vino rosso della Costiera; ammirerete in alcuni casi piante ultrasecolari, da Tenuta San Francesco gustate E’Iss ed il bianco ammaliante Per Eva, da Apicella provate la Scippata, lamina di piacere puro, da Reale, il tintore puro Borgo di Gete e da Monte di Grazia un altrettanto eccellente tintore naturale piuttosto spiazzante: insomma un vero paradiso per gli amanti del vino estremo. Sempre a Tramonti vi suggerisco una tappa al caseificio “Antica Latteria” a provare delle treccine di mozzarella di mucca che vi lasceranno incantati, la squisita proprietaria vi prepara all’occorrenza pane fresco di forno a legna con treccine e quello che desiderate. Molto libertino ed emocional!  Passate da Cetara al “Delfino” per la sua magica colatura di alici. Si prosegue quindi per Raito, dove il maestro Lucio Liguori vi accoglie nel suo atelier della ceramica mostrandovi le sue creazioni superlative; un incrocio tra tradizione e innovazione dove si percepisce indistintamente la grandezza dell’artista: nulla è dozzinale! Adiacente c’è una deliziosa cantina/ boutique: Le Vigne di Raito dove potrete gustare un rosato emocional, il Vitamenia, blend di aglianico e piedirosso immersi nelle vigne che affacciano sulla divin costiera; la proprietaria, Patrizia ha la più bella sala degustazione del mondo! Non ve la perdete. La notte si balla come da decenni all’Afrikana o al Music on the rock’s… la divina vi folgorerà.

Gianluigi Carlino

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