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‘50TopItaly’ NASCE LA GUIDA CHE RIDISEGNA LA MAPPA DELLA CUCINA TRICOLORE IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO 

‘50TopItaly’ 

NASCE LA GUIDA

CHE RIDISEGNA LA MAPPA DELLA CUCINA TRICOLORE

IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO 

 

Sull’onda lunga dell’enorme successo avuto da 50TopPizza, nasce una nuova guida, on-line e completamente gratuita, con innovativi metodi di giudizio e capace di ridisegnare la mappa della ristorazione italiana dentro e fuori dai confini nazionali. Sarà questo 50TopItaly, un progetto firmato LSDM, storico congresso di cucina d’autore in scena dal 2008 a Paestum, e diretto dai suoi ideatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme al giornalista Luciano Pignataro.

 

Un’unica guida, due campi da gioco: l’Italia e l’estero.

Ad essere giudicate saranno infatti, in primis, le attività ristorative dello Stivale, suddivise per 5 fasce di prezzo: entro i 25 euro, entro i 45 euro, entro gli 80 euro, entro i 120 euro e oltre i 120 euro. Ad ogni fascia corrisponderà una speciale classifica con le migliori 100 insegne; a seguire altre 1.500 attività rientreranno nelle categorie ‘segnalate’, ‘da non perdere’, ‘eccellenti’, per un totale di ben 2.000 indirizzi da Nord a Sud della Penisola.

Ma la grande novità è certamente ciò che riguarda il resto del mondo – composto da 27 diverse aree geografiche – per il quale saranno segnalati solo i migliori 50 ristoranti che per cucina, stile e veridicità dei prodotti, sono capaci di offrire quotidianamente uno spaccato della cultura italiana.

 

A ‘dare i voti’, in Italia, saranno 130 ispettori, che valuteranno le tavole del Bel Paese rispettando i diktat dell’anonimato e dell’autonomia e, ovviamente, pagando il conto. Con i medesimi principi si muoveranno i 350 giudici competenti fuori dai confini nazionali, sotto l’attento coordinamento del giornalista Guido Barendson

Rivoluzionario il metodo di giudizio, che darà grande rilievo al servizio e all’accoglienza, elementi fondamentali di una ristorazione attenta alla propria clientela. Se il voto dato alla cucina ‘peserà’ per il 50% del totale, quello relativo alla sala rappresenterà dunque ben il 40%, mentre il restante 10% prenderà in esame la carta dei vini e delle birre. Il decalogo del cuoco italiano moderno, presentato all’ultima edizione di LSDM e ispirato ai dettami della Dieta Mediterranea, sarà alla base del giudizio degli ispettori con riguardo alla parte gastronomica, mentre l’offerta beverage sarà tanto più valutata positivamente quanto più ricca, originale e con forti legami territoriali.

  

“Proveremo a fornire uno strumento utile al lettore – sottolineano Guerra, Sapere e Pignataro – completamente gratuito, sempre a portata di mano, in italiano e anche in inglese, con dei criteri innovativi, per raccontare lo straordinario movimento della cucina italiana. Come per 50TopPizza, le visite saranno basate su anonimato ed esperienza collettiva, per non affidare a un singolo il giudizio. In sostanza 50TopItaly non sarà una guida qualunque, ma un progetto innovativo pensato per le esigenze di chi legge”.

 

 

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