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“Vitigno & Terroir”, appuntamento l’8 e 9 marzo a Castel San Giorgio

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Si rinnoverà anche nel 2014 l’appuntamento con “Vitigno & Terroir”, manifestazione in programma l’8 e 9 marzo nella splendida cornice di Palazzo Calvanese, a Castel San Giorgio. Il Salotto del Vino Monovitigno Autoctono Campano ritorna dunque per la sua quinta edizione. L’evento ha l’obiettivo di lasciare ai vitigni la libertà di rubare la scena agli uomini, per rendersi disponibili a raccontarsi nel modo più espressivo e compiuto, attraverso le zone di produzione principali e i terroir più vocati.

«La ricchezza e l’unicità della nostra celebre “Campania Felix” si esprime nella straordinaria varietà ampelografica di vitigni che, da oltre tremila anni, colloca la nostra regione fra le eccellenze produttive nazionali» sottolineano gli organizzatori. Ma non si tratta solo di grande varietà, bensì anche di qualità ed enorme potenzialità che i principali vitigni campani hanno ancora da esprimere: vitigni che hanno una diffusione su tutto il territorio regionale e che, data la molteplicità della tipologia di terreni, si esprimono ogni volta con peculiari caratteristiche e tipicità uniche.

«Sono proprio queste differenze, sottili o macroscopiche che siano, che intendiamo scovare e mettere in luce con la manifestazione “Vitigno & Terroir”, iniziativa organizzata dalla delegazione A.I.S. di Salerno, in collaborazione con L’Associazione “Amici di Villa Calvanese”».

Pure per il 2014 la manifestazione rinnova la formula estesa su 2 giorni, e precisamente è fissata nel secondo fine-settimana di marzo, nel Palazzo Calvanese sito nella Frazione Lanzara del Comune di Castel San Giorgio (SA). I principali vitigni campani, Aglianico, Piedirosso, Fiano, Greco, Falanghina e Coda di Volpe, saranno presi a campione fra i territori delle 5 province e messi a confronto diretto, su banchi di assaggio monovitigno.

Ogni vitigno avrà il proprio spazio mescita, affiancato da uno spazio didattico dove sommelier professionisti saranno a disposizione di chiunque voglia approfondire le tematiche degli assaggi e le differenti peculiarità dei vari prodotti. Un’ottima occasione, dunque, per approfondire la conoscenza di tutti i territori regionali, delle eccellenze vitivinicole, e di come questi due elementi si influenzino a vicenda.

«Da quest’anno – sottolineano gli organizzatori – abbiamo pensato di aggiungere un banco di assaggio dedicato anche ai vini realizzati con vitigni, tagli o uvaggi diversi da quelli previsti per la manifestazione, e questo per completare ulteriormente il panorama viticolo regionale».

Da sottolineare inoltre come ogni giorno si terranno dei laboratori, accessibili solo su prenotazione e a un numero limitato di persone, in cui si potranno fare approfondite esperienze di degustazione nonché di abbinamento cibo/vino. In particolare, sabato 8 marzo, spazio dedicato al Greco di Tufo, mentre domenica 9 approfondimento sul Piedirosso, oggetto di una massiccia rivalutazione da parte della critica e di rinnovato impegno dei produttori.

Ma non finisce qui. Previsto, infatti, un cooking show con abbinamento cibo/vino grazie alla collaborazione con la condotta Slowfood dell’Agro Nocerino-Sarnese e uno speciale evento con abbinamento sigaro/spumante, grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici del Toscano. «A completare e impreziosire l’evento, ci saranno una serie di incontri, chiamati “I Volti del Vino”, in cui ci si potrà confrontare in maniera diretta con i produttori: riuniti attorno a un tavolo, insieme al produttore si sposteranno le tematiche del vino a livello più personale, permettendo di approfondire l’identità, le problematiche e la filosofia di produzione» aggiungono gli organizzatori.

«Facendo leva sull’esperienza maturata lo scorso anno, quest’anno la collocazione logistica degli spazi sarà più razionale e comoda, sia per i produttori che interverranno sia per coloro che parteciperanno agli incontri: tutti i banchi di assaggio e i tavoli dei produttori saranno su un unico piano, nelle due ali della villa, senza creare inutili dispersioni».

Non mancheranno naturalmente dei banchi di assaggio di eccellenze locali, con uno spazio dove degustare taglieri di salumi e formaggi a cura della macelleria Gerardo Salvati di Fimiani – Castel San Giorgio (SA). Inoltre ci sarà uno spazio dove trovare i pomodori della DANIcoop – GUSTAROSSO, la pasta del Premiato Pastificio Vicidomini di Castel San Giorgio e l’olio del Frantoio Romano di Ponte (BN).

Vediamo nel dettaglio il programma della Manifestazione:

Sabato 8 Marzo 2014
Ore 17.00: Apertura del Palazzo Calvanese con accesso ai grandi banchi di degustazione vino, ognuno dedicato ai principali vitigni campani. Presso ogni banco un sommelier professionista AIS fornirà un supporto didattico completo alle persone che si approcceranno all’assaggio;
Ore 17.30: Apertura dei banchi di assaggio nella zona food;
Dalle ore 18.00: “I Volti del Vino”: nelle sale dell’ala giardino di Palazzo Calvanese sarà possibile incontrare di persona i produttori che prendono parte alla manifestazione e fare assaggi guidati dei loro prodotti;
Ore 19.30: Laboratorio sul Vino (sala convegni). Il Greco di Tufo, vino di “manico”: scopriamo perché, tra i vitigni campani, il Greco è probabilmente quello che maggiormente risente della mano di chi lo produce. (a cura della AIS delegazione Salerno con la collaborazione di un enologo);
Ore 21.00: Laboratorio di abbinamento sigari/spumante (sala convegni). (a cura della AIS delegazione Salerno con la collaborazione dell’associazione Amici del Toscano);
Ore 23.30: Chiusura della prima giornata della manifestazione.

Domenica 9 Marzo 2014
Ore 17.00: Apertura del Palazzo Calvanese con accesso ai grandi banchi di degustazione vino, ognuno dedicato ai principali vitigni campani. Presso ogni banco un sommelier professionista AIS fornirà un supporto didattico completo alle persone che si approcceranno all’assaggio;
Ore 17.30: Apertura dei banchi di assaggio nella zona food;
Dalle ore 18.00: “I Volti del Vino”: nelle sale dell’ala giardino di Palazzo Calvanese sarà possibile incontrare di persona i produttori che prendono parte alla manifestazione e fare assaggi guidati dei loro prodotti;
Ore 19.30: Laboratorio sul Vino (sala convegni). Il Piedirosso, un vitigno alla ribalta: con la crescente esigenza di vini più snelli e sotto certi aspetti immediati, il Piedirosso sta vivendo una stagione di rinnovati stimoli… capiamone il perché attraverso le varie interpretazioni regionali. (a cura della AIS delegazione Salerno con la collaborazione di un enologo);
Ore 21.00: Cooking show con abbinamento cibo/vino (sala convegni). (a cura della AIS delegazione Salerno con la collaborazione della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese);
Ore 23.30: Chiusura della manifestazione e saluti per la prossima edizione.

Condizioni d’ingresso: Solo ingresso: 3,00€; Ingresso compreso di tracolla, bicchiere e 10 degustazioni vino: 10,00 €; Laboratorio di degustazione (singolo laboratorio): 5,00 €; Cooking show con abbinamento vino: 5,00 €; Il costo del laboratorio è da sommare obbligatoriamente al costo del biglietto d’ingresso compreso di tracolla, bicchiere e 10 degustazioni vino.

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